Tu sei qui: AttualitàNaspi, lotta degli stagionali non si ferma: 18 marzo manifestazione davanti palazzo Regione
Inserito da (redazionelda), mercoledì 9 marzo 2016 12:35:07
É arrivata negli studi televisivi di LA7 di Roma la protesta dei lavoratori stagionali della Costa d'Amalfi contro la Naspi, il nuovo ammortizzatore sociale introdotto dal Jobs Act che dimezza il periodo di disoccupazione e, dunque, le indennità.
Intervistati dai giornalisti del programma "Di Martedì" i rappresentanti dell'ANLS, con la delegazione di stagionali, una quarantina, rappresentanti la Amalfi, hanno spiegato le ragioni della loro presenza nella Capitale.
Battersi innanzitutto per difendere il diritto al lavoro, spiegano «diritto dimezzato già in partenza dal non avere garantita un'occupazione per tutto l'anno, in un territorio a quasi esclusiva vocazione turistica in cui il contratto di sei mesi è una conquista a volte ottenuta svilendo competenze e dignità».
Inoltre per chiedere alla politica di riconoscerli «non solo come numeri da conteggiare a tavolino ma come una realtà fatta di sacrifici e impegno quotidiano in grado di trainare l'economia, specie in quel settore turistico che ha trasformato la Costa d'Amalfi nella perla dell'accoglienza che è oggi».
Gli stagionali della Costa d'Amalfi vogliono vedersi riconosciuta la loro dignità di «lavoratori onesti, lontani mille miglia da una certa idea di assistenzialismo parassita che il Jobs Act, dimezzando il sussidio previsto per coprire i mesi in cui la nostra bella terra "chiude", cancella con un colpo di spugna» e «chiude, salvo poi continuare ad accogliere ospiti stranieri e non, retribuendo i lavoratori con la nuova frontiera del precariato».
All'attenzione dell'Inps e del Ministro del Lavoro Poletti la possibilità dei voucher, ennesimo spettro per i lavoratori stagionali.
Ad oggi, stando ai dati dei Centri per l'Impiego, sarebbero circa 12mila le domande di disoccupazione pervenute da Costa d'Amalfi e Penisola Sorrentina, a cui si aggiungono quelle presentate tramite i Caf o direttamente all'Inps.
Manca poco all'inizio della nuova stagione turistica e su tutti questi lavoratori incombe l'incognita del futuro: le deroghe e le salvaguardie, che avevano accompagnato il lancio del nuovo sussidio, per il 2016 non ci saranno e i peggiori auspici rischiano di verificarsi in pieno.
«Perché lo Stato non si impegna seriamente a discutere di destagionalizzazione e di turismo, proponendo incentivi agli imprenditori che garantiscono un periodo occupazionale superiore agli attuali 6 mesi? - si chiedono i lavoratori - Perché il governo non si impegna a riconsiderare la scelta funzionale della Naspi all'interno dell'intero impianto del Jobs Act, considerato che c'è in gioco la stabilità sociale dell'intero Paese?»
Non si ferma la protesta dei lavoratori stagionali: prossimo raduno fissato per lunedì 14 marzo prossimo alle 17 presso il salone Morelli del Comune di Amalfi per portare le ragioni della protesta, il giorno seguente, sotto la sede della Regione Campania a Napoli.
Fonte: Il Vescovado
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