Ultimo aggiornamento 16 minuti fa S. Vittore martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: AttualitàSeborga, il principato mai riconosciuto

Attualità

Seborga, il principato mai riconosciuto

Inserito da (admin), venerdì 9 febbraio 2018 15:51:57

Il piccolo Principato di Seborga, situato in Liguria, è un piccolo centro medievale, vicino a Bordighera e Sanremo. Tutto cominciò a partire dal 1400, quando questo luogo veniva chiamato Castrum Sepulcri. A partire dal 1600 cambiò nome in Sepulcri Burgum, Sepolcarum, Serporca (Castello dei 4 Bastioni), prima di assumere quello attuale, Seborga. Inizialmente luogo sacro ai Catari, che qui tumulavano anticamente i loro Grandi Sacerdoti, divenne poi Feudo dei Conti di Ventimiglia che, secondo accreditati studi, pare traessero proprio da Seborga le loro origini. Questi cedettero il Castello dei Quattro Bastioni e la Chiesa di San Michele in Ventimiglia, con ampio territorio annesso, ai Monaci Benedettini di Lerino nel 954. Nel 1079 Seborga, unitamente ai territori annessi, fu consacrata "Principato del Sacro Romano Impero". Dal 1118, dopo che San Bernardo di Clairvaux istituì a Seborga i primi 9 cavalieri del Tempio, il Principato divenne l'unico Stato Sovrano Cistercense sino al 20 gennaio del 1729, anno in cui fu acquistato da Vittorio Amedeo Secondo, attraverso un atto, mai registrato (né dal Regno Sardo, né dalla Casa Sabauda), a Parigi. Con il Trattato di Aquisgrana del 1748, Seborga non entrò a far parte della Repubblica di Genova, così come non passò, dopo il Congresso di Vienna del 1814, al Regno di Sardegna. Nel 1861 non fu compresa nel Regno d'Italia e godette, fino al 1946, del diritto di "Nullius Diocesis". Esiste menzione che, nel 1946, il territorio del Principato sia stato assegnato alla costituente che ha formato la Repubblica Italiana. Il Principato di Seborga, oltre ad avere la propria moneta rappresentata dai Luigini, (i quali non rappresentano un valore legale, ma vengono utilizzati come "buoni" spendibili nel paese), ha una propria costituzione, una propria bandiera, e la propria Guardia Reale, con diverse unità tra cui la Guardia Reale a Cavallo. Ha rilasciato targhe automobilistiche, passaporti e carte di identità, la nazionale di calcio e rappresentative in diverse discipline sportive. La costituzione, prevede un organismo chiamato Consiglio dei Priori, che è costituito dai cittadini nati, battezzati e residenti a Seborga aventi almeno un genitore e un figlio viventi. Il Consiglio dei Priori detiene il potere legislativo, essendo chiamato ad approvare le leggi, le modifiche agli Statuti Generali, il Regolamento e il bilancio del Principato. Può inoltre essere consultato dal principe in materia di relazioni internazionali. Il Consiglio della Corona, che è il gabinetto del Principe, detiene il potere esecutivo. È guidato dal Principe stesso e si compone di 9 Consiglieri. L'attuale principe, Marcello "Il Menegatto" confermato per un secondo mandato, ha promesso di portare avanti il lento processo volto a raggiungere l'indipendenza dallo Stato italiano avviato dal principe Giorgio I Carbone nel 1963. E' stato lui, sulla base dei suoi studi sul mancato "atto di vendita" del Principato (che i monaci hanno ceduto ai Savoia nel 1729), ad autoproclamarsi principe. [caption] In foto, Centro storico Seborga[/caption] Immagini acquisite da Google

Fonte: Booble

Galleria Fotografica

rank: 10302109

Attualità

Attualità

Napoli, il sindaco Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità palestinese

Il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato, ieri pomeriggio a Palazzo San Giacomo, Nives Monda ristoratrice della Taverna Santa Chiara, il locale da cui due turisti israeliani hanno denunciato di essere stati cacciati dopo una discussione su quanto sta avvenendo a Gaza. All'incontro hanno preso parte...

Attualità

«Fermiamo il criminale Netanyahu»: la denuncia dell’ANPI

L'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ha diffuso un manifesto di dura condanna contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, responsabile di una «politica di sterminio» della popolazione civile palestinese. L'appello chiama il governo italiano a rompere ogni complicità con Israele...

Attualità

“L’ultimo giorno di Gaza”: 9 maggio flash mob a Cava de' Tirreni

Un gruppo di cittadine e cittadini di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare ha deciso di aderire all'appello lanciato a livello nazionale #ULTIMOGIORNODIGAZA. Il 9 maggio si terranno eventi in tutta Italia per richiamare l'attenzione sul fatto che il 9 è il giorno dell'Europa, ma anche l'ultimo per Gaza,...

Attualità

Tragedia del Faito, prima riunione del tavolo tecnico: subito i sopralluoghi per la messa in sicurezza delle strade d’accesso

Partiranno immediatamente i sopralluoghi per la riqualificazione e la messa in sicurezza della ex SS 269 del Faito, l'unica strada che attualmente conduce, partendo dal centro di Vico Equense, alla montagna. Nel contempo si verificheranno le soluzioni possibili per la riapertura dell'altra strada che...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno