Ultimo aggiornamento 10 minuti fa S. Angelo martire

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: ChiesaChiusura Monastero di Ravello: Nicola Amato scrive a Papa Francesco

Chiesa

Chiusura Monastero di Ravello: Nicola Amato scrive a Papa Francesco

Una supplica di intercessione per evitare la soppressione dell'antico istituto monastico

Inserito da (redazionelda), martedì 20 aprile 2021 12:08:23

"Supplica di intercessione a Sua Santità per evitare la soppressione del Monastero delle Clarisse di Santa Chiara in Ravello". E' l'oggetto della missiva a firma di Nicola Amato, inviata a Papa Francesco per scongiurare il rischio di chiusura dello storico istituto monastico di Ravello.

Segue testo integrale.

 

Santo Padre

Le scrivo come cittadino impegnato civilmente, come consigliere comunale, ma soprattutto come figlio di Dio, per perorare un Vostro santo e benedetto intervento per scongiurare la chiusura (soppressione) del Monastero delle Clarisse di Santa Chiara in Ravello (Costiera Amalfitana), edificato ben 730 anni orsono, tra i primi Monasteri clariani in Italia.

 

La notizia diffusa di una concreta possibilità di chiusura del monastero di Santa Chiara di Ravello getta nello sconforto più profondo il territorio che per circa 730 anni ha beneficiato della presenza spirituale, assistenziale e caritativa di una gloriosa istituzione della Chiesa, costringendo tutta la cittadinanza ad una pacifica ma doverosa protesta.

 

Nella lettera allegata, inviata alle autorità civili e religiose, emerge tutta l'amarezza per una vicenda che, se gestita con il senso buono e dei buoni pastori, avrebbe portato a sviluppi ben diversi da quelli attuali.

 

In discussione non è la gestione delle attività monastiche degli ultimi quindici anni che pure hanno visto "l'allontanamento forzato e di notte", di due anziane consorelle (di 81 e 83 anni ciascuna), vicenda per la quale si ribellò tutta la Città di Ravello (purtroppo senza esito).

 

Oggi il problema è diverso e, forse, attiene alla mancanza di vocazioni e la presenza di un numero di sorelle insufficienti per una vita di comunità, ma che potrebbe rifiorire se a livello nazionale si potesse decidere per lo spostamento di due o tre sorelle nel nostro Monastero (per le sorelle votate alla vita monastica, vige sempre la regola dell'obbedienza!).

 

In tutte le vicende che hanno segnato la vita della comunità religiosa il ruolo svolto dalla città di Ravello con la sua Chiesa particolare prima e, successivamente, dall'Arcidiocesi di Amalfi-Cava de'Tirreni, è stato sempre determinante nella ricerca delle migliori soluzioni alla complessità delle vicende spirituali e materiali.

 

L'incessante servizio che le figlie di S. Chiara nei secoli hanno svolto in quelle sante mura, inducono a sollecitare le supreme autorità della Chiesa, per far valere le ragioni della fede, della storia e della cultura che da 730 anni sostengono il monastero di Ravello, la cui opera plurisecolare non può essere cancellata per sempre da un freddo calcolo numerico.

 

Santità, senza voler confliggere con le regole ecclesiastiche e monastiche, che pure possono essere modificate, con questa supplica chiedo una Vostra intercessione sulla vicenda auspicando che il Buon Dio illumini le menti di chi dovrà assumere provvedimenti importanti, rinviando ogni altra decisione di chiusura o soppressione.

 

Con profondo rispetto e umiltà, Nicola Amato.

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 101141105

Chiesa

Chiesa

La statua di Sant’Antonino accolta ad Arola: iniziato il pellegrinaggio commemorativo del Patrono di Sorrento

Ha preso ufficialmente il via il pellegrinaggio della statua di Sant'Antonino Abate, patrono di Sorrento, in occasione delle celebrazioni per il 14º centenario dalla sua morte. Nel pomeriggio di ieri, la comunità parrocchiale di Arola, frazione di Vico Equense, ha accolto la sacra effigie giunta da Sorrento,...

Chiesa

Da Sorrento a Vico Equense: la statua di Sant'Antonino Abate accolta dalla comunità di Arola

La comunità parrocchiale di Arola, a Vico Equense, guidata da don Raffaele Scarpato, ha accolto ieri pomeriggio, 1° maggio, la statua di Sant'Antonino Abate, giunta da Sorrento accompagnata da don Luigi Di Prisco, rettore della basilica dedicata al Santo. Un evento programmato nell'ambito delle celebrazioni...

Chiesa

"Sacrum Seminarium Domus Mariae", ad Amalfi l'ex Seminario diventa una struttura ricettiva

Nel cuore di Amalfi, l’ex Seminario Diocesano cambia volto e diventa una casa religiosa di ospitalità: "Sacrum Seminarium Domus Mariae", già presente su Booking.com e promossa attraverso i siti www.helloamalfi.it e https://www.damalfihospitality.it/. Un progetto che, pur rispettando formalmente la normativa...

Chiesa

Oggi si celebra Santa Caterina da Siena, a Maiori è raffigurata nelle pale della Chiesa di San Domenico

Il 29 aprile si celebra la festa di Santa Caterina da Siena, una delle figure più luminose della spiritualità cristiana, proclamata patrona d'Italia nel 1939 e compatrona d'Europa nel 1999, accanto a Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia e Teresa Benedetta della Croce. Caterina nacque...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno