Li hanno beccati nel centralissimo Borgo Scacciaventi con addosso dosi di hashish e crack: 5 giovani cavesi, tutti studenti di età compresa tra i 17 ed i 22 anni, sono stati fermati dai Carabinieri e segnalati all'autorità giudiziaria. Detenzione di sostanze stupefacenti per ragioni non terapeutiche è l'accusa che pesa sul capo dei 5 giovanissimi frequentatori della movida metelliana.

Secondo una prima ricostruzione, fornita dai militari della Compagnia di Nocera Inferiore, nel corso di un'operazione di controllo, tesa alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio, i Carabinieri hanno notato i 5 ragazzi. A quanto si apprende, si erano appartati in una delle traverse del centro storico, con ogni probabilità per scambiarsi o semplicemente consumare le dosi di droga. I militari non hanno perso tempo ed hanno fermato i 5 ragazzi. Nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno sequestrato 3 grammi di hashish e 2 di crack. Dopo gli abituali accertamenti di rito, i giovani, che hanno dichiarato di detenere le dosi per consumo personale, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria.

L'operazione di sabato notte rientra in ben più ampio programma di prevenzione e di repressione del fenomeno dello spaccio, molto fiorente in città. Già nei mesi scorsi i Carabinieri della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino, hanno fermato ed arrestato diversi giovani del posto. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, tra gli assuntori e piccoli spacciatori ci sarebbero moltissimi giovani, soprattutto minorenni. Molto diffuso in città il consumo di droghe leggere, ed in particolare di quella che oggi è diventato una "moda": il crack, meglio noto come "cotto". I luoghi caldi dello scambio di dosi non sarebbero più circoscritti alle aree isolate. Molto gettonato, specie nei week-end, il centro storico.