Martedì scorso è stata inaugurata la nuova palestra della Scuola Media di San Pietro. In tempi record (meno di 60 giorni) la "Costruzioni Altobello", per circa 170mila euro, ha provveduto a ristrutturare l'impianto sportivo. Alla cerimonia di riapertura erano presenti il sindaco Alfredo Messina ed il consigliere delegato allo Sport, Carmine Adinolfi, che ha combattuto perché la Giunta comunale reperisse gli utili per la ristrutturazione dell'impianto. Quella di San Pietro è la prima palestra della città ad avere la pavimentazione in parquet, gli impianti a norma, gli accessi e gli spogliatoi adatti e fruibili anche dalle persone disabili, la tribuna con bagni per il pubblico e scale meccaniche per il trasporto automatico del disabile da un livello all'altro. Insomma, l'impianto di San Pietro è il primo dove possono essere disputate gare ufficiali e federali con la partecipazione di pubblico. Dopo il taglio del nastro, salutato da scroscianti applausi, c'è stata la benedizione del parroco di San Pietro. Parola, poi, al sindaco Messina: «Ringrazio quelli che sono intervenuti a questa piccola manifestazione. È un giorno felice. Un mese fa Carmine Adinolfi volle fortemente che la Giunta si adoperasse per la ristrutturazione di questo spazio. Tale intervento è da intravedersi nell'ottica della legge che prevede l'utilizzo pomeridiano degli spazi a servitù di una scuola. Abbiamo subito sposato il progetto. Voglio ringraziare l'impresa Altobello, che in tempi brevissimi ci ha consegnato la palestra». Soddisfatto Carmine Adinolfi: «Questa è una struttura della collettività e tutti hanno il diritto di godere di tale spazio. La palestra di San Pietro non è che la prima struttura oggetto di una lunga serie di interventi in favore delle altre palestre della Vallata». Il primo canestro del sindaco Messina ha reso la serata ancor più briosa. Dopo un rinfresco offerto dall'Associazione "Il Campanile", il Cava Delta Basket ed una rappresentativa locale hanno disputato la prima gara sul parquet della ristrutturata palestra di San Pietro.