Non ha fine la querelle sugli immobili abusivi presenti sul territorio metelliano. Ieri ben 25 consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, hanno deciso di depositare presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno una richiesta di riesame del parere negativo espresso dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Salerno.

Alcuni mesi fa la Soprintendenza aveva, infatti, rigettato la richiesta del Comune di Cava di evitare l’abbattimento di 9 immobili abusivi, eretti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico e, in seguito, acquisiti al patrimonio comunale. L’idea dell’Amministrazione comunale era quella di riutilizzare tali immobili per ospitare attività pubbliche.

Il rifiuto rispetto a tale richiesta ha quindi indotto 25 consiglieri, con il supporto dell’avv. Marco Galdi, vicepresidente dell’associazione “Comunità di Consumo”, e dell’avv. Francesco Armenante, a costituirsi in giudizio per sostenere le ragioni del Comune.

Lo scopo della richiesta del riesame è fondamentalmente quello di evitare l’abbattimento di altri immobili abusivi, che stanno per essere acquisiti al patrimonio comunale e che non posseggono i requisiti per rientrare nella normativa del condono del 2003.

Ecco i nomi dei 25 consiglieri firmatari della richiesta di riesame: Alessandro Schillaci, Luigi Napoli, Antonio Palumbo, Assia Landi, Sabato Sorrentino, Nunzio Senatore, Alfonso Carleo, Salvatore Avella, Vincenzo Lampis, Giovanni Baldi, Carmine Adinolfi, Enrico Polichetti, Alfonso Laudato, Angelo Salsano, Umberto Ferrigno, Vincenzo Lamberti, Antonio Barbuti, Gerardo Baldi, Antonio Pisapia, Domenico Viggiano, Pasquale Scarlino, Artemio Baldi, Emilio Maddalo, Fabio Siani e Giovanni Salsano.