Tu sei qui: CronacaAbusivismo, uno studio per rivedere i vincoli
Inserito da (admin), mercoledì 9 luglio 2008 00:00:00
Cresce la tensione per il Consiglio comunale del 15 luglio. L'argomento posto all'ordine del giorno sul destino delle 11 abitazioni abusive costruite dopo il 2003 e già requisite al patrimonio pubblico è servito a richiamare alla mente le vicende dei mesi scorsi, quando 4 fabbricati abusivi, costruiti in zone ad alto rischio idrogeologico, furono demoliti. Nella mattinata di ieri il tema è stato affrontato in Commissione consiliare Urbanistica. L'opposizione (An, Forza Italia, i gruppi Barbuti e Baldi) ha insistito perché in Consiglio comunale fossero esaminati i singoli casi. L'opposizione ha sostenuto apertamente e chiaramente di essere schierata perché i fabbricati vengano dichiarati di pubblico interesse e risparmiati alla ruspa. Ma solo il Consiglio comunale lo potrà decidere con delibera consiliare. Di qui l'appello alla stessa maggioranza per un'azione bipartisan.
«Ho sostenuto che ci troviamo in presenza di un allarme sociale: gettare fuori dalle case 11 famiglie oggi significa non essere in condizione di poter dare risposte concrete alle loro attuali esigenze. È un dramma che tocca tutti, pur riconoscendo che l'abuso è stato commesso», spiega Alfonso Laudato, che non si nasconde che il Consiglio comunale è chiamato ad una decisione forte e che i singoli consiglieri dovranno rispondere ognuno a se stesso. Ma il Consiglio comunale è chiamato anche ad altri impegni, come il bilancio, la questione Senatore, il presidente della Se.T.A. e l'approvazione del documento organizzativo strategico per la redazione del Puc.
Su questi temi, già prima del Consiglio comunale, ci tornerà il sindaco venerdì prossimo, quando incontrerà la città al termine del suo secondo anno di legislatura. Su questi temi Gravagnuolo, in particolare sul problema degli abbattimenti, non si è mai sottratto. Ha sempre sostenuto che il suo obiettivo è il ripristino della legalità, ma non si è opposto perché fossero percorse, sempre nel rispetto della legge, vie che possano alleviare il disagio. Intanto il Comitato "Casa Sicura" è in allarme. Teme che gli ulteriori abbattimenti possano compromettere il cammino avviato con la richiesta di una nuova perimetrazione delle zone ad alto rischio e dei vincoli paesaggistici che limitano il territorio cavese. Qualcosa, intanto, è iniziato a muoversi. Nella giornata di ieri in Commissione Urbanistica, con un voto bipartisan unanime, è stato dato l'avvio per uno studio teso alla modifica del vincolo paesaggistico, affidato al dirigente Luca Caselli.
Fonte: Il Portico
rank: 10333108
Nella giornata di ieri, la sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli riceveva una chiamata di emergenza via radio da parte di una imbarcazione a vela con bandiera straniera, la quale si trovava incagliata sul fondale roccioso in località San Francesco, litorale di Agropoli. Accertata la situazione...
Un drammatico episodio si è verificato presso la casa circondariale di Fuorni (Salerno), dove un detenuto ha tentato di togliersi la vita impiccandosi. Provvidenziale è stato l'intervento di un altro detenuto, F.D., che con prontezza è riuscito a evitare la tragedia salvando il compagno di cella. A dare...
Attimi di grande paura nel pomeriggio sull'autostrada A16, a circa 3 km dall'uscita di Avellino Ovest, dove un autobus carico di passeggeri ha preso fuoco mentre era in marcia. L'incendio, che ha avvolto rapidamente il mezzo, ha costretto l'autista a una manovra d'emergenza. Con grande sangue freddo,...
Da diverse settimane, un grosso semiasse di camion, arrugginito e deformato dal tempo e dalla salsedine, giace sul lungomare di Maiori, nella zona pedonale accanto alla ringhiera panoramica. L'oggetto, probabilmente riportato in superficie da una recente mareggiata dopo anni trascorsi sui fondali marini,...