Sembra essere tornata nei parametri stabiliti dalla legge la potabilità dell'acqua che sgorga dai rubinetti cavesi. Sono risultate soddisfacenti, infatti, le analisi sulla qualità dell'acqua a Cava de' Tirreni. Gli ultimi prelievi ed i relativi controlli evidenziano risultati soddisfacenti su tutto il territorio. I campioni analizzati provengono dai pozzi comunali e dalle fontanine pubbliche ed hanno rilevato livelli ampiamente nella norma. Le emergenze degli anni passati, così, sembrano essere, in un sol colpo, svanite. Le acque sottoposte ad analisi provengono dai pozzi di Tolomei, De Sio, Sant'Anna, Villa Iris e Fosso dell'Arena. Anche per quanto riguarda le risorse idriche fornite dal Consorzio dell'Ausino, si registrano dati incoraggianti, che fanno ben sperare per l'immediato futuro. Il prezioso liquido è stato controllato anche nei punti finali della distribuzione. In particolare, si è analizzata l'acqua che sgorga dai principali fontanini pubblici della Vallata, ovvero quelli siti a Pregiato, a San Pietro, in piazza San Francesco, in via Onofrio Di Giordano, in via Vittorio Veneto, in piazza Galdi e, infine, in Corso Mazzini. Dal punto di vista organolettico e microbiologico, l'acqua è risultata idonea per l'utilizzo a scopi potabili. I dati sono stati diffusi dal competente ufficio comunale, che da mesi ha avviato un programma di screening continuo delle acque metelliane. Ora i suddetti dati verranno confrontati con quelli ufficiali, che vengono rilevati dal preposto ufficio dell'Asl Salerno 1. L'incubo, dunque, sembra essere finito, anche se sarà necessario effettuare analisi continue sulle risorse idriche comunali, in quanto i disagi maggiori arriveranno con l'approssimarsi del periodo estivo.