Nella mattinata di ieri, 23 settembre, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Avellino hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di tre funzionari della Provincia e di due imprenditori locali. Gli indagati sono accusati, allo stato delle indagini, di corruzione per l'esercizio della funzione, in relazione ad alcuni affidamenti di lavori pubblici, come previsto dall'articolo 318 del Codice Penale.

Le operazioni di polizia giudiziaria si sono svolte presso i domicili degli indagati, negli uffici dell'Ente provinciale e nelle sedi delle società coinvolte. Le attività sono state supportate da unità cinofile "cashdog" della Guardia di Finanza di Capodichino e da quattro consulenti informatici incaricati di eseguire copie forensi e analisi sui dispositivi elettronici sequestrati.

La Procura ha spiegato che tali attività si inseriscono in un più ampio programma investigativo volto al contrasto della corruzione, per garantire l'utilizzo lecito, trasparente ed efficiente dei fondi pubblici, sia nazionali che europei, con l'obiettivo di favorire la crescita produttiva e occupazionale del territorio.