Tu sei qui: CronacaAd Amalfi si attende dissequestro per procedere con i lavori alla frana, Fenailp: «Bisogna fare di più e più in fretta»
Inserito da (Maria Abate), mercoledì 17 febbraio 2021 12:14:48
A due settimane esatte dal crollo di Amalfi, il cantiere resta sotto sequestro. Eseguiti finora, dall'impresa FraCam srl di Praiano, sotto la direzione dell'ingegnere Pierluigi Califano, soltanto gli interventi di eliminazione dei pericoli con la demolizione dei corpi rimasti sospesi e la rimozione dei materiali franosi.
Il consulente tecnico incaricato dalla Procura di Salerno, Settimio Ferlisi, è atteso ad Amalfi per un sopralluogo da cui trarre una relazione, da consegnare poi in Procura entro fine settimana.
Soltanto dopo le disposizioni della Procura potranno cominciare i lavori di messa in sicurezza del costone Vagliendola e per la ricostruzione della Statale 163 franata, per i quali sono stati previsti tre mesi di lavoro intenso.
A parte la stagione turistica a rischio, a preoccupare maggiormente è la sicurezza sanitaria della popolazione, specie quella residente oltre la frana, che, in caso di emergenza, dovranno necessariamente raggiungere l'ospedale di Sorrento, il più "vicino".
Per questo, il Delegato della FeNAILP (Federazione Nazionale di rappresentanza di imprenditori e professionisti operanti in tutti i settori della Micro, Piccola e Media Impresa) di Amalfi, Franco Florio, ha inoltrato una missiva alla Procura della Repubblica di Salerno, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese e al sindaco di Amalfi Daniele Milano, per chiedere «con la massima urgenza, il dissequestro dell'area e il ripristino della viabilità della Statale 163 Amalfitana con interventi straordinari con l'impiego massiccio di uomini e mezzi».
«Il crollo di una parte del nostro territorio - ha esordito Florio nella sua lettera - che ha spezzato la Costiera Amalfitana in due parti, sta provocando ingenti danni all'economia della città, già provata dalla emergenza causata dal Covid-19, e ai cittadini. A tali danni si aggiungono quelli relativi alla sicurezza sanitaria della popolazione».
«Pur apprezzando gli sforzi di tutti - ha dichiarato - bisogna fare di più e più in fretta; i tempi previsti sono estremamente lunghi per la soluzione dei problemi, anche in considerazione di eventuali imprevisti che potrebbero sorgere nel corso dei lavori di consolidamento del costone e nel rifacimento della carreggiata stradale, con conseguente ritardo nella consegna delle opere completate».
«Sappiamo anche che, questo intervento straordinario, non sarà la soluzione per il dissesto idrogeologico che interessa l'intera Costiera Amalfitana. Anche in questo caso, la FeNAILP chiede la messa in sicurezza dell'intera Statale 163 Amalfitana e di tutte le strade che conducono alle località turistiche che tutto il mondo ci invidia», ha chiosato Florio.
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Fonte: Positano Notizie
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