Una storia dal finale molto triste, quella della giovane mamma Giovanna Siani, che a soli 33 anni, poco dopo la nascita del figlio Mario, è stata sconfitta dalla terribile malattia che l’ha colpita durante gli ultimi mesi di gravidanza.

Per il bene del nascituro, onde evitare complicazioni allo stesso, non si è sottoposta alle necessarie terapie per combattere la patologia, continuando a sopportate atroci dolori. Solo dopo che i medici del "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno" le hanno dato il via libera per partorire, Giovanna si è sottoposta alle cure chemioterapiche in un centro specializzato di Firenze.

È riuscita a stringere tra le sue braccia il figlio Mario solo una settimana. Una settimana di gioia immensa per lei e suo marito, Mimmo Flauto. Nessun effetto, purtroppo, hanno avuto le cure, arrivate ormai troppo tardi. Giovanna è scomparsa nella notte tra mercoledì e giovedì.

Al padre Carmine ed al marito Mimmo, che l'hanno assistita fino all'ultimo secondo, non sono rimaste che le lacrime, mentre a casa la mamma Angelina ed il fratello Gennaro, tornato di corsa da Torino dove lavora, stringevano al petto il neonato.

A tutti i familiari resta ora il ricordo di una ragazza piena di vita, generosa e coraggiosa, che a soli 33 anni si è dovuta arrendere al destino, donando, però, la sua vita per un'altra vita.

Giovanna farà ritorno in città nella tarda serata. Le esequie si svolgeranno sabato mattina, alle 9.30, nella chiesa di Pregiato.