Pochi minuti prima aveva detto al marito che aveva bisogno di una boccata di aria fresca. E così, insieme avevano raggiunto le panchine di Villa Rende. All'improvviso un malore, una strana sensazione di freddo ed Angela Pepe, 72 anni da compiere a settembre, si è accasciata in mezzo alla folla ed è morta. Immediati i soccorsi del 118, ma per la donna non c'era più nulla da fare. Il referto medico indica come causa del decesso un arresto cardiaco. Con ogni probabilità, come confermato dagli stessi medici, l'afa di questi giorni ha minato il suo cuore già malato.

È l'ennesima vittima di questa estate torrida. Angela Pepe, originaria di Teggiano, è deceduta domenica sera a due passi dalla sua abitazione di Piazza Bassi, nel rione Pianesi. Secondo quanto riferito dai testimoni e dagli agenti del Commissariato di Polizia, intervenuti sul luogo della tragedia, la donna si trovava in compagnia del marito su una panchina di Villa Rende. Qualche minuto prima era uscita di casa per prendere un po' di fresco. I due si erano seduti su una delle panchine lasciate libere dalla folla di persone - soprattutto famiglie con bimbi a seguito - che popolavano i giardini pubblici in cerca di un po' di refrigerio. La donna stava osservando il passeggio, quando si è rivolta al marito: «Ho tanto freddo». Queste sono state le sue ultime parole, poi è crollata accanto al marito.

L'uomo ha subito chiamato il 118. Sul posto sono intervenuti l'ambulanza della Croce Bianca ed il medico del Saut di via Guerritore, che hanno tentato di rianimare Angela Pepe, che pare già soffrisse di cuore da parecchi anni. La donna non si è più ripresa. Sul luogo della tragedia è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato, che ha informato il magistrato di turno ed il medico legale per l'esame esterno del cadavere. Dopo alcune ore la salma è stata liberata. La donna, originaria di Teggiano, sarà seppellita nella sua terra natale. La notizia della morte di Angela ha fatto il giro della città e specie tra i residenti dei Pianesi è sceso un velo di tristezza e dolore.

«Era una brava donna - dicono di lei - È una famiglia modello: tutte persone oneste. Angela aveva avuto dei problemi cardiaci, ma chi poteva immaginare che proprio sotto casa si dovesse sentire male al punto di morire. Il caldo di questi giorni fa davvero paura: siamo tutti a rischio». Il caldo come causa di morte non può essere individuato in maniera scientifica, spiegano i medici. Il referto medico parla, infatti, di arresto cardiaco. È indubbio che l'afa di questi giorni mette a dura prova il cuore dei pazienti cardiopatici. Per questo motivo è buona norma, specie se si è anziani, seguire le raccomandazione che ci vengono suggerite in queste ore.