«Agerola piange un giovane figlio. Ancora una tragedia immane e un dolore lacerante ci lasciano attoniti e sgomenti. A nome dell'intera comunità agerolese ci stringiamo intorno alla famiglia del piccolo Giovanni. Preghiamo affinché Giovanni possa trovare pace nell'eternità e possano i suoi cari trovare conforto nel ricordo dei bei momenti che hanno condiviso con lui».

Così il sindaco di Agerola, Tommaso Naclerio, commenta la tragica morte del 12enne che ha perso la vita questa mattina nel paese dei Monti Lattari, in località Ponte Tito.

In base alle prime ricostruzioni, il bambino sarebbe caduto mentre cavalcava un asino in una stalla di Agerola. A causa dell'incidente avrebbe riportato un pesante trauma alla nuca considerato, al momento, la causa del decesso.

La Procura di Torre Annunziata ha emesso un ordine di sequestro per la salma del ragazzo di 12 anni, al fine di consentire l'esecuzione di un'esame autoptico. Attualmente, il corpo del ragazzo è custodito nell'obitorio dell'ospedale di Castellammare di Stabia, nelle vicinanze. Le indagini sono condotte dai carabinieri, che hanno effettuato i rilievi all'interno della stalla in cui si presume il ragazzo sia caduto, e che è stata posta sotto sequestro.

I genitori del ragazzo, ancora sotto shock, saranno interrogati: gli inquirenti dovranno verificare se qualcuno abbia assistito all'accaduto e se siano presenti eventuali elementi di responsabilità.

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