Tu sei qui: CronacaAlcol etilico spacciato per disinfettante: scoperto traffico internazionale verso il Sud Italia
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 6 maggio 2025 11:11:07
Una sofisticata operazione di contrabbando internazionale è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Treviso, che ha intercettato un traffico illecito di 120 mila litri di alcol etilico proveniente dalla Polonia e introdotto in Italia come finto disinfettante. L'attività investigativa, svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso, ha portato alla denuncia di due soggetti, uno di nazionalità italiana e uno polacca, e al sequestro di un autoarticolato e 24 mila litri di alcol.
Il carico, diretto verso alcune destinazioni nelle province di Napoli e Reggio Calabria, era accompagnato da falsa documentazione che lo descriveva come liquido disinfettante, con l'obiettivo di evitare i controlli da parte delle pattuglie delle Fiamme Gialle. L'evasione delle accise e dell'IVA relativa alla merce intercettata è stata quantificata in circa 1,4 milioni di euro.
Il primo importante riscontro è avvenuto nel mese di febbraio, al casello autostradale di "Venezia Est", dove un camion carico di 24 mila litri di alcol è stato fermato per un controllo. Da lì è partita un'indagine articolata che ha portato all'esecuzione di quattro perquisizioni tra le province di Frosinone, Napoli e Caserta, grazie alla collaborazione dei reparti territoriali competenti.
Le indagini hanno anche permesso di ricostruire un precedente carico da 96 mila litri di alcol, importato con le stesse modalità fraudolente e documenti fittizi intestati a un'azienda della provincia di Caserta formalmente dedita al commercio di prodotti ortofrutticoli. In realtà, tutto lascia pensare che il prodotto sarebbe stato utilizzato per la produzione illegale di bevande alcoliche in laboratori clandestini, come whisky, grappa, limoncello, gin e vodka.
Il caso presenta numerose analogie con l'operazione "Special Alcole" conclusa nel luglio 2024, sempre dal Gruppo Treviso, che aveva portato a 20 denunce e alla scoperta di tre laboratori clandestini tra Foggia, Napoli e Caserta, per un'evasione stimata di oltre 11 milioni di euro.
L'operazione dimostra ancora una volta l'importanza del presidio continuo della viabilità, anche nei giorni festivi e nelle ore notturne, per contrastare efficacemente i traffici illeciti e tutelare il tessuto economico sano del Paese.
Fonte: Il Vescovado
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