Ultimo aggiornamento 7 minuti fa S. Giuseppe Pign.

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaAlla sbarra i baby ultrà aquilotti

Cronaca

Alla sbarra i baby ultrà aquilotti

Inserito da (admin), giovedì 22 aprile 2004 00:00:00

Questa mattina compariranno in aula i due baby ultrà della Cavese, M.M. e V.C., rinviati a giudizio lo scorso gennaio dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, Giuseppe Di Bella, per gli incidenti scoppiati a Delianuova in occasione della partita di campionato Delianuova-Cavese. Nel corso della stessa udienza venne stralciata per un vizio di forma la posizione di un terzo tifoso della Cavese, mentre i 5 ultrà minorenni calabresi furono prosciolti: per loro il giudice dispose il non luogo a procedere. Continua, così, uno dei tronconi di una lunga serie di processi che vedono coinvolti nel ruolo di imputati i tifosi della Cavese e del Delianuova, accusati a diverso titolo della guerriglia scoppiata il 3 novembre 2002. I due minori cavesi, difesi dagli avvocati Alfonso e Marco Senatore, furono rinviati a giudizio nonostante il pubblico ministero avesse avanzato in sede di udienza preliminare la richiesta di perdono giudiziale. Questa possibilità fu respinta dagli avvocati Senatore perché avrebbe significato una condanna a tutti gli effetti. Il Gip Di Bella rinviò a giudizio i due giovani tifosi, dicendosi pronto ad approfondire le prove difensive presentate dai legali. «Ci auguriamo che oggi - spiegano Alfonso e Marco Senatore - ci sia la sentenza che metta la parola fine su questa vicenda assurda. Già in sede di udienza preliminare abbiamo rifiutato il perdono giudiziale, proprio perché convinti dell'innocenza dei nostri assistiti. Abbiamo presentato prove e rilievi schiaccianti che dimostrano come il riconoscimento fatto dai Carabinieri sia più volte contraddittorio, data la mancanza di foto degli incidenti. Inoltre, i miei assistiti non hanno mai avuto l'obbligo di firma». I due baby tifosi sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, nella fattispecie i Carabinieri di Palmi, intervenuti per gli scontri scoppiati fuori dal campo sportivo al termine della gara con la Cavese. Dagli accertamenti delle prime ore, subito dopo gli incidenti, gli investigatori riuscirono a scoprire il movente, cioè l'episodio che scatenò quel pomeriggio di ordinaria follia: gli ultrà della Cavese avevano deciso di non pagare il biglietto di ingresso di 10 euro. Fu fuori dallo stadio, davanti ai botteghini, che scoppiò la prima rissa. Dopo la fine della gara, dall'unico ingresso uscirono i tifosi calabresi armati di spranghe e pietre. I tafferugli coinvolsero l'intero paese, con un'autentica caccia ai tifosi della Cavese. Finirono nel mirino, così, anche molti sostenitori giunti a Delianuova con auto privata per assistere alla partita. Il bilancio degli scontri fu devastante: auto della Polizia distrutte, vari tifosi feriti.

Fonte: Il Portico

rank: 10497105

Cronaca

Cronaca

Atrani scrive alla Regione Campania: “Il PUAD va rivisto, criteri insostenibili per la gestione della spiaggia”

Il Comune di Atrani, il borgo più piccolo d'Italia per estensione e sito UNESCO, ha inviato una nota ufficiale alla Regione Campania per segnalare le gravi criticità derivanti dall'applicazione rigida dei requisiti minimi obbligatori per la classificazione degli stabilimenti balneari previsti dal PUAD...

Cronaca

Problematica animali randagi sul Monte Faito: istituzioni a confronto in Prefettura

Nel pomeriggio di ieri si è tenuta, presso la Prefettura, una riunione di aggiornamento convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, avente ad oggetto la problematica della presenza di animali vaganti presso il Monte Faito. Il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, ha partecipato alla riunione,...

Cronaca

La 15enne Morena Volante scomparsa nel Casertano: ore di apprensione per la famiglia

Si chiama Morena Volante, ha 15 anni e di lei non si hanno più notizie da ieri. La giovane, residente a San Nicola la Strada ma originaria di Santa Maria a Vico, è scomparsa nel nulla, e da allora famiglia e amici vivono momenti di profonda apprensione. Secondo quanto riferito dai familiari, Morena non...

Cronaca

Paura nella notte a Nocera Superiore, maxi incendio in un capannone industriale

Momenti di paura nella tarda serata di ieri, poco prima della mezzanotte, per un vasto incendio divampato all'interno di alcuni capannoni industriali in via Lamia, nella zona industriale di Nocera Superiore. Decine di cittadini hanno allertato i soccorsi segnalando alte fiamme e colonne di fumo visibili...