Chiama la Polizia Municipale perché vittima di una presunta aggressione ad opera di 4 rumeni, ma quando gli agenti giungono sul posto, scoprono che è lo stesso uomo, presentatosi come vittima, a sfruttare invece intere famiglie di extracomunitari, a cui, dietro lauti guadagni, affitta pochi metri quadri. Un vero e proprio "hotel per extracomunitari", è quello scoperto lo scorso sabato pomeriggio dagli agenti della Polizia Municipale, fatto che è costato per ora una denuncia a Paolo Baldi, 60enne cavese. «Abbiamo ricevuto una telefonata di emergenza - spiega l'assessore alla Sicurezza, Alfonso Senatore - in cui dichiarava di essere stato aggredito da 4 rumeni».

Dopo l'sos, l'assessore allerta subito tre pattuglie della Polizia Municipale, che, insieme ad una volante della Polizia ed alla Guardia di Finanza, giungono a Santa Maria a Toro, luogo da cui è partito l'allarme. «Quando siamo arrivati sul posto - dice Senatore - abbiamo scoperto la verità. Baldi, già noto alle Forze dell'Ordine, è proprietario di una palazzina dove vivono famiglie di extracomunitari. Dietro il compenso di 400-500 euro, naturalmente a nero, affitta veri e propri buchi, dove queste famiglie vivono in condizioni disagiate e senza i minimi requisiti igienico-sanitari. Per non parlare degli atti violenti, lo hanno raccontato alcune donne, compiute nei loro confronti».

Nella stessa giornata di sabato il proprietario dell'immobile è stato denunciato, nelle prossime ore si attendono nuovi sviluppi. «La giustizia farà il suo corso - continua Senatore - La Polizia e la Finanza stanno effettuando accertamenti più dettagliati. Per me, come per l'intera Amministrazione, la giustizia non ha colore. Siamo al fianco di queste famiglie. Lo stesso sindaco ha ribadito la sua solidarietà e la soddisfazione per l'operazione messa a segno dalle Forze dell'Ordine cittadine».