Sono partite nei giorni scorsi dal Comune di Cava de’ Tirreni le prime ordinanze dirigenziali (la numero 9 e la numero 13 del 2015) firmate dall’ing. Antonino Attanasio, Dirigente del VI e II settore, per lo sgombero degli alloggi popolari che sono stati revocati agli assegnatari per alcune irregolarità, emerse in seguito alle indagini condotte nei mesi scorsi dai Carabinieri della Tenenza metelliana, diretti dal Tenente Vincenzo Tatarella.

In questa fase sono venuti alla luce, infatti, provvedimenti di assegnazione di alloggi che riguardavano persone che non avevano i requisiti necessari per vedersi assegnata una casa, nonostante vivessero all’interno dei prefabbricati. Dai controlli incrociati effettuati è emerso che alcuni avevano case di proprietà (in qualche caso anche più di una), mentre altri, malgrado avessero avuto un alloggio popolare, non ne usufruivano, continuando a vivere a casa di altri parenti.

Nello specifico, le ordinanze di sgombero emesse nei giorni scorsi riguardano due immobili, uno sito in via Lamberti, a Santa Lucia, ed un altro in via Luigi Ferrara, a Pregiato. In caso di inottemperanza, sarà disposto lo sgombero forzato con l’intervento della Forza Pubblica.

Contro le ordinanze emesse da Palazzo di Città è possibile presentare ricorso al Tar entro 60 giorni dalla notifica oppure presentare un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Copia del provvedimento è stata inviata anche al Prefetto di Salerno, dal momento che ci sono fondati motivi di turbativa all’ordine pubblico. Molto probabilmente nei prossimi giorni partiranno altre ordinanze di sgombero.

Valentino Di Domenico