Tu sei qui: CronacaAltro incidente a Capo d'Orso, non se ne può più: Costiera pericolosa a causa di chi la percorre
Inserito da (redazionelda), sabato 11 aprile 2015 16:37:04
Ennesimo incidente stradale questa mattina a Capo d'Orso. Una moto (di quelle del fine settimana) è scivolata sull'asfalto finendo contro un'auto, una Mercedes (vedi foto a lato) che viaggiava sulla corsia opposta. Per fortuna l'impatto non ha provocato feriti gravi, col centauro che se l'è cavata con qualche escoriazione e ammaccatura. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Maiori per i rilievi del caso.
Un incidente come tanti in Costiera Amalfitana, ormai troppi, specie nei fine settimana di sole e di ordinaria follia. Questo articolo, oltre a mettere agli atti l'ennesimo sinistro, mira a sensibilizzare tutti gli automobilisti, i motociclisti, gli autisti dei bus e i ciclisti che percorrono il nastro d'asfalto della SS 163 Amalfitana, sempre più usurato e sempre più pericoloso anche a causa delle disattenzioni o delle imprudenze di chi la percorre.
Pur essendo una delle strade più belle al mondo, è altrettanto vero che risulta essere una delle più pericolose, a causa delle sue dimensioni in larghezza, dei suoi tornanti a gomito, dalla mediocrità del fondo stradale, della mancanza di alcuni parametri di sicurezza.
Su questa strada, specie nella bella stagione e nei week-end, transitano, tutti insieme, motociclisti scatenati che dopo una settimana di lavoro non vedono l'ora di realizzare il miglior tempo sul circuito Costa d'Amalfi, nonché ciclisti "panzuti" del sabato che, con velocità di un centimetro al secondo, improvvisano la scalata da Maiori a Capo D'Orso anche affiancati, non permettendo il sorpasso, e turisti fai da te abituati a viaggiare sulle highways, che per risparmiare sui transfert noleggiano un'ammiraglia con cambio automatico (evitando lo spiacevole odore di frizione ardente) al loro arrivo in aeroporto e rallentano notevolmente il traffico in Costiera. Per non parlare degli autisti di bus turistici con targa straniera, che non hanno dimestichezza né con le dimensioni dei propri mezzi né con quelle al millimetro della Costiera, degli automobilisti distratti dagli smartphone, impegnati con Facebook e Whatsapp, dell'errato orientamento degli specchi parabolici nelle curve (spariti in diversi tratti) causata delle forti raffiche di vento dello scorso inverno, dell'assenza degli ausiliari alla viabilità, ecc.
Tutto questo diventa un mix letale per tutti, specie per quegli automobilisti che viaggiano con le proprie famiglie e che osservano un comportamento diligente.
Dunque, chiunque decidesse di venire in Costiera Amalfitana dovrà prestare maggiore attenzione del solito. Questo articolo vuole essere soltanto un richiamo al senso di responsabilità di ognuno di noi nel rispetto degli altri. Perché, non dimentichiamolo mai, la prudenza non è mai troppa.
Fonte: Il Vescovado
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