Ultimo aggiornamento 5 ore fa S. Alfonso Maria de' Liguori

Notizie Costiera Amalfitana - Notizie Costiera Amalfitana

Notizie Costiera Amalfitana

Hotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiIl San Pietro di Positano è uno degli alberghi più iconici della Costa d'Amalfi. Ospitalità di Lusso e Charme a PositanoGM Engineering srl, sicurezza, lavoro, ingegneriaSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad Amalfi

Tu sei qui: CronacaAltro radicale o altro liberale?

Cronaca

Altro radicale o altro liberale?

Inserito da (redazionelda), mercoledì 9 gennaio 2019 13:02:32

di Raffaele Ferraioli*

Il nuovo libro di Geppi Rippa, scritto a quattro mani con Luigi Oreste Rintallo - Guida Editore, reca un titolo per molti aspetti discutibile: "L'altro radicale, essere liberali senza aggettivi". Viene spontanea la domanda: come si può pensare di aggiungere aggettivo ad aggettivo? E' possibile ed è necessario per spiegare che esistono, ahinoi, vari modi di essere liberali, non tutti compatibili con l'essere radicali.

Gli spunti di riflessione offerti da questo libro restano interessantissimi. A prima vista sembra che Rippa voglia puntare all'autobiografia, al racconto della sua storia personale, ma presto si scopre che l'obiettivo vero sta nel riportare nel dibattito politico corrente temi di grande attualità, da tempo accantonati e quasi ripudiati. Fra i tanti, quello dei diritti civili e del liberalesimo senza aggettivi.

L'assenza di memoria storica, una risorsa preziosa ma ormai del tutto smarrita nella società "liquida" favorisce l'azione deleteria della rete e accentua il dominio dei "social networks" nella cattura del consenso. Ne deriva una superficialità ed un'inconsapevolezza diffuse quanto pericolose.

In passato era possibile assistere alla battaglia delle idee, alla competizione delle intelligenze, al confronto dialettico. Oggi siamo quotidianamente bombardati da un numero sempre crescente di messaggi, spesso stupidi e banali, a livello di puri e semplici slogan, di aforismi pescati qua e là col sistema del copia e incolla. Ne deriva un impoverimento del dibattito a dir poco sconcertante.

Diritti di libertà, diritti individuali puntualmente ignorati, trascurati, calpestati da un sistema consociativo destinato a produrre la degenerazione partitocratica de palesemente incapace di costruire l'alternanza. Non vi è dubbio che la partitocrazia e, al suo interno, il correntismo esasperato abbiano prodotto la proliferazione di quegli aggettivi ai quali Rippa si riferisce. Etichette posticce, spesso prive di significato, come ad esempio: moderato, popolare, progressista, ulivista, integralista, doroteo, basista e chi più ne ha più ne metta.

Rippa si dichiara liberale senza aggettivi, pur essendo radicale e pur avendo dovuto affrontare le difficoltà legate alla leadership carismatica ed egemonizzante di Marco Pannella.

Ma un liberale è di destra o di sinistra? Conservatore o progressista? Garantista o giustizialista? E, quel che più conta, capitalista o socialista? L'essenza stessa dell'essere di destra, secondo una formula piuttosto semplicistica, tipicamente italiana, è prediligere il libero mercato e bollare con il termine "assistenzialismo" qualsiasi forma di attenzione alle classi più deboli. Altrove dilagano formule che potremmo definire "populiste" e che delle tradizionali libertà liberali e liberiste hanno un concetto piuttosto particolare.

Rimanendo in Italia dobbiamo registrare, a seguito della scomparsa della cosiddetta "Seconda Repubblica", il paradosso di una destra che si fa paladina dei valori costituzionali (di una Costituzione nata dalla Resistenza antifascista) fino a trasformarsi in un "berlusconismo" mediatico, che ruota intorno all'apparato padronale e si nutre dei resti del doroteismo e del craxismo. L'obiettivo dichiarato di questo schieramento che si autodefinisce liberale è "fare" (nel senso di "fare affari").

Ne consegue che, soprattutto qui da noi, una destra civile non è mai esistita e l'essere liberale significa, purtroppo, fare politica senza partito. E' una vita che l'amico Geppi fa questo. Cerca di presentare questo modello di liberalesimo. Lo racconta, lo promuove e, soprattutto, lo pratica. Il suo impegno nel riaffermare i valori della vera liberaldemocrazia è entusiastico e, come tale, meritevole di grande considerazione.

*sindaco di Furore

Fonte: Il Vescovado

Galleria Fotografica

rank: 1018516101

Cronaca

Cronaca

Vietri sul Mare, maltratta i genitori: 35enne allontanato dalla casa familiare

Un brutto episodio di violenza domestica scuote la tranquillità della cittadina di Vietri sul Mare dove, questa mattina, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un uomo di 35 anni, residente nel comune costiero e già...

Cronaca

Hashish nascosto negli slip, arrestato 34enne a Benevento

Nell'attuare i consueti servizi sul territorio per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti, i finanzieri della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno intercettato un giovane a spasso per le vie di Benevento in sella ad una bicicletta elettrica....

Cronaca

Alpinista bloccato sulla via ferrata a Volturara Irpina: tratto in salvo dalla Guardia di Finanza

Nella giornata di ieri una squadra di militari della Stazione Soccorso Alpino Guardia di Finanza di Sant'Angelo dei Lombardi, a seguito di attivazione dalla Sala Operativa del Comando Provinciale dei VV.FF. di Avellino, ha eseguito un intervento di soccorso in località Monte Costa, territorio del comune...

Cronaca

Amalfi, Consiglio di Stato dà ragione al Comune: sì al divieto di nuove attività food & beverage nel centro storico

Una recente decisione del Consiglio di Stato segna un punto a favore dei Comuni che intendono contrastare l'overtourism con strumenti urbanistici e amministrativi concreti. In particolare, come riportato dal giornalista Andrea Bignardi in un articolo pubblicato su L'Ora, la Settima Sezione del Consiglio...

La tua pubblicità sui portali più letti della Costiera Amalfitana, scegli l'originale NCANews, il Vescovado, Positano Notizie, Maiori News, Amalfi News, Il Portico, Occhi Su Salerno