Notte di trepidazione, la scorsa, al Pronto Soccorso del Costa d'Amalfi per le sorti di un giovane giunto in condizioni disperate.

Colto da un infarto, il 41enne amalfitano è stato immediatamente sottoposto a una serie di manovre di rianimazione cardiopolmonare. Novanta interminabili minuti di ansia e speranza di poter riattivare quel cuore fermatosi improvvisamente. A nulla sono servite le innumerevoli scariche di defibrillatore a salvare la vita di Fabio Gambardella. Il suo cuore ha ceduto pochi minuti dopo la mezzanotte.

Lo piangono la madre Rita, il fratello Marco, le sorelle Teresa e Barbara, la cognata e i cognati, gli zii, i cugini, i cari nipoti e tutti i parenti.

Il ricordo dell'amico Alfonso Minutolo: "Caro Fabio, eri un ragazzo buono e sensibile, forse anche troppo e questo mondo dove scorrono fiumi di tristezza e cattiveria certamente non è adatto a persone dalla straordinaria sensibilità come la tua. Il Signore ti ha voluto infine a fianco a lui e lì potrai vivere in eterno nella gioia della Sua Luce.
Di te ricorderò un'adolescenza fatta di partite di calcetto e di imitazione dei nostri miti adolescenziali, abbiamo passato molto tempo insieme e di quei giorni ci è rimasto per il futuro successivo, fino ai giorni nostri, un curioso modo di salutarci quando ci vedevamo in strada: per dirla tra noi, quello di Paolo Di Canio, grande laziale come te. Un abbraccio ovunque tu sia e che la terra ti sia lieve".

La salma di Fabio giungerà dalla cappella del presidio ospedaliero di Castiglione nella chiesa di Sant'Anna, ad Amalfi, nella mattinata di oggi.

Il rito esequiale si svolgerà nella Cattedrale di Sant'Andrea domani, martedì 1° settembre, alle 9.30.

Il Vescovado partecipa al dolore della famiglia Gambardella.