Si sono svolte questa mattina le operazioni di recupero dello scafo affondato sabato scorso a un centinaio di metri dalla costa di Amalfi tra il Capo di Conca dei Marini e la spiaggetta delle Marinelle di Vettica di Amalfi.

Il Peshing di 12 metri, adagiato sul fondale di 18 metri, è stato agganciato da subacquei e sollevato dalla gru di un pontone. Le operazioni, a cura della società di noleggio proprietaria dell'imbarcazione, si sono svolte sotto la sorveglianza degli uomini della Guardia Costiera di Amalfi diretti dal comandante Oronzo Montagna. Durante il recupero una modesta quantità di carburante, dai serbatoi del natante, è inevitabilmente finita in mare.

L'area era circoscritta da panne e tappetini assorbenti, al fine di evitare più gravi danni all'ambiente. Un rimorchiatore della società di noleggio, scortato dal gommone veloce della Capitaneria, nel primo pomeriggio ha condotto l'imbarcazione al porto turistico di Maiori. Da qui sarà trasferito, a bordo di un mezzo su gomma, presso un cantiere navale di Salerno.

Lo scafo resta a disposizione dei militari per l'accertamento delle cause dell'affondamento mentre a bordo c'erano 9 ragazzi, oltre al comandante. Durante l'escursione in mare, lo scafo aveva comincito imbarcare acqua lentamente era irrimediabilmente colato a picco.

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