Tu sei qui: CronacaAmalfi, rinviati a giudizio vicesindaco Bottone e ingegnere Fico per la frana del 2 febbraio 2021
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 9 giugno 2022 10:46:13
Sono stati rinviati a giudizio il vicesindaco di Amalfi, Matteo Bottone, e l'ingegnere responsabile del settore Innovazione e Ambiente, Pietro Fico, per la frana che il 2 febbraio 2021 spezzo la Costiera in due.
A riferirlo è la giornalista Petronilla Carillo in un articolo pubblicato su "Il Mattino", in merito all'udienza preliminare discussa al Tribunale di Salerno lo scorso martedì 7 giugno, dinanzi al gup Giandomenico D'Agostino, mentre ad Amalfi cadeva l'ennesima frana, anche stavolta senza feriti.
È stato invece assolto il terzo tecnico che era stato precedentemente indagato, il dirigente dell'Ufficio tecnico comunale, Giuseppe Caso.
Secondo le accuse gli indagati avrebbero colpa nella frana in quanto non si sarebbero attivati tempestivamente per «individuare compiutamente le cause dell'evidente avvallamento, a loro noto, della pavimentazione pedonale di via Annunziatella».
Il 5 ottobre del 2020, fa presente la procura, il vicesindaco Bottone eseguì un sopralluogo assieme a due geologi, in quanto uno di quegli avvallamenti aveva causato «visibili fratture lungo la base del prospetto principale dell'abitazione della famiglia Cobalto». Agli atti del fascicolo, la stessa famiglia (che non si è costituita parte civile) ha fornito le fotografie delle lesioni.
Ma nessuno degli indagati si sarebbe adoperato «al fine di risolvere le segnalate criticità che determinavano l'evento franoso del costone Vegliandola di Amalfi all'altezza della strada comunale di via Annunziatella i cui detriti inondavano la Statale 163 all'altezza della galleria di via Matteo Camera e della sottostante via lungomare dei Cavalieri».
Fonte: Il Vescovado
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