Tu sei qui: CronacaAncora fiamme nel vallone Bonea
Inserito da Il Salernitano (admin), giovedì 4 agosto 2005 00:00:00
Ancora fiamme nel vallone Bonea. Dopo i 4 roghi appiccati tra domenica e lunedì, martedì pomeriggio altri 2 incendi hanno visto impegnati sino a tarda serata la locale Protezione Civile, coordinata da Michele Lamberti, il Gruppo comunale volontario, gli operatori del Settore Foreste della Provincia di Salerno, la Forestale e la Sma. Intanto, il Corpo Forestale dello Stato sta indagando per accertare se gli incendi che hanno martoriato la zona di S. Cesareo hanno uno stesso responsabile. A quanto sembra, martedì il piromane sarebbe ritornato sul "luogo del delitto". Mentre gli addetti allo spegnimento attendevano il rifornimento idrico, infatti, verso le 22 la loro attenzione si è focalizzata su un appezzamento di terreno sovrastante, nel quale si erano registrati strani movimenti. La venuta degli operatori ha messo in fuga l'uomo, abile a far perdere le proprie tracce. Probabilmente, il piromane era intenzionato a colpire nuovamente, il che avvalora l'ipotesi che si tratti di un profondo conoscitore della zona, capace di agire anche di notte. Ma ecco la cronaca dell'ennesimo pomeriggio di fuoco. Poco dopo le 15 di martedì viene segnalata la presenza di fiamme nella zona del Bonea, a 200 metri dall'area colpita dagli incendi di lunedì. Immediato l'intervento degli operatori, impegnati ad evitare che il fuoco raggiunga i limitrofi terreni agricoli, cosparsi di sterpaglie e residui vegetali, e le case vicine. Le manichette irrorano d'acqua la zona fino alle 18.30, quando il rogo è domato del tutto. Ma dopo appena mezz'ora ecco scatenarsi un altro incendio a pochissima distanza. Sta facendo buio, intanto, e le squadre si dotano di torce ad ampio voltaggio. Un faro posizionato di fronte alle fiamme segnala la direzione della lancia antincendio che getta acqua sul fuoco, agevolando anche l'intervento delle squadre di terra. Le operazioni finiscono intorno alle 22.30. Nella mattinata seguente viene completata l'opera di bonifica. «Non è possibile - dichiara il responsabile della locale Protezione Civile, Michele Lamberti - che sia lunedì che martedì nelle stesse zone siano stati appiccati diversi incendi, tenendo conto che ogni volta che abbiamo abbandonato le zone i fuochi erano spenti. Qualcuno si sta divertendo in una zona impervia, con uno strapiombo di 40 metri e con l'area sottostante separata da quella alta da un costone roccioso. Puntualmente, abbiamo trovato il fuoco sia sopra che sotto, fenomeno naturalmente impossibile in una zona ripulita due anni fa».
Fonte: Il Portico
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