Annova, o meglio, Annunziata Nuova: questo il nome di un'associazione, nata due anni orsono, che è l'anima pulsante della frazione metelliana. Brio, voglia di fare e di contribuire ad una migliore vita sociale, ma soprattutto di costruire per una frazione che vuole rinascere. Sono le caratteristiche di un'oasi che costituisce il fermento dell'Annunziata. Voluta da Pasquale Mazzotta per evitare che la gioventù del luogo potesse essere facile preda di devianze ed emarginazione sociale, sostenuta con forza per dare una valida alternativa ai virgulti della frazione, l'associazione è il fulcro su cui ruota la vita culturale, sociale e ricreativa dell'Annunziata. Il nuovo parroco della frazione, don Raffaele Vigilante, insieme a don Attilio e don Paris, ha immediatamente accolto quest'iniziativa, mostrando tutta la propria disponibilità e quella della parrocchia verso le iniziative di Annova, impegnata su vari fronti: sociale, sport, volontariato, cultura, editoria. Prodotto in questi ultimi mesi anche un giornalino, "Liberi di Volare", mensile al quale lavorano alacremente tanti giovani. E' lo strumento attraverso cui l'associazione diffonde nella frazione e nella città le notizie relative alle sue attività ed a quelle dell'intera Annunziata. Con particolare attenzione per i problemi che la comunità vive, come ad esempio l'assenza di strutture sportive che possano aumentare la socializzazione tra la gente della frazione. Oltre al giornalino, lodevoli le iniziative sul piano culturale e sociale. Danze popolari, legate alle tradizioni cavesi e meridionali, rappresentano il repertorio su cui punta il gruppo Annova, che nella scorsa estate ha preso parte anche ad un festival delle tradizioni popolari tenutosi nella provincia di Avellino, accreditandosi, così, nei circuiti regionali del folk.