Tu sei qui: CronacaAppalti truccati e truffa in un comune salernitano: sequestrati 787 mila euro a impresa ed ex amministratori
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 16 maggio 2025 14:24:15
Nelle prime ore del 16 maggio, la Polizia di Stato di Salerno, attraverso gli investigatori della Squadra Mobile, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di 787 mila euro, anche per equivalente, nell’ambito di una complessa inchiesta su presunti illeciti relativi a un appalto pubblico nel comune di Valva, in provincia di Salerno.
L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Salerno, coinvolge pubblici ufficiali, ex amministratori locali e un imprenditore, indagati a vario titolo per i reati di falso ideologico, turbata libertà degli incanti e truffa aggravata ai danni di un Ente pubblico.
Secondo quanto emerso, l’inchiesta ha preso avvio dopo una denuncia sporta nel novembre 2023 dall’attuale sindaco di Valva, riguardante irregolarità nell'esecuzione di un appalto per la sistemazione idrogeologica in località San Abbondio, affidato con gara pubblica dalla precedente amministrazione.
Durante l’esecuzione dei lavori, sarebbero state attestate falsamente condizioni per perizie di variante e l'avvenuto completamento delle opere, nonostante l’intervento fosse parzialmente realizzato e difforme dal progetto. Le false certificazioni, redatte da tecnici e funzionari coinvolti, avrebbero permesso all'impresa aggiudicataria di ottenere indebitamente pagamenti pubblici per oltre 787 mila euro, e, contemporaneamente, di acquisire illegittimamente attestazioni SOA per lavori "super specialistici", inducendo in errore anche l’ente certificatore.
Le contestazioni riguardano anche ulteriori appalti pubblici banditi da altri Comuni salernitani (Ottati, Casaletto Spartano e Padula), per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro, ottenuti - secondo gli inquirenti – con le medesime modalità illecite.
Il Giudice per le indagini preliminari ha disposto il sequestro della somma di 787 mila euro, ritenuta il profitto del reato, nei confronti dell'impresa coinvolta e del suo rappresentante legale. Il sequestro riguarda anche eventuali beni nella disponibilità personale dell’indagato.
Il GIP, pur non ritenendo sussistenti le esigenze cautelari personali nei confronti di alcuni indagati, ha comunque riconosciuto la gravità indiziaria in merito ai reati di falsità ideologica e truffa aggravata. La Procura ha presentato impugnazione contro la parte dell’ordinanza che non ha accolto integralmente le proprie richieste, in particolare per quanto riguarda le misure personali.
Le indagini proseguono per accertare ogni ulteriore responsabilità e risalire alla rete di connivenze che avrebbe permesso l’aggiudicazione illecita e la gestione truffaldina di fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza del territorio.
Fonte: Il Portico
rank: 107916103
La Guardia Costiera di Acciaroli ha intensificato i controlli sul demanio marittimo e sulle aree di mare a tutela della balneazione, nell'ambito dell'operazione nazionale "Mari e Laghi Sicuri 2025". Le attività, svolte dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo con il supporto della Polizia Locale di...
Non ha ancora fatto rientro dalle vacanze la proprietaria del cane trovato morto di stenti a Giugliano, legato ad una cyclette all'interno di un cortile sotto il sole senza acqua né cibo. L'atroce circostanza è stata resa nota al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che per...
Nell'ambito della costante attività di monitoraggio e controllo del litorale di competenza, il personale del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Acciaroli, con il supporto della Polizia Locale di Ascea e del personale tecnico del comune, ha accertato nell' omonima località il perpetrarsi di un'abusiva...
È stato trovato senza vita Stefano Persichetti, 44 anni, residente a L'Aquila, scomparso il 21 agosto durante un'escursione sul Monte Prena, una delle vette più difficili da raggiungere del Gran Sasso. L'allarme è scattato nella serata della scomparsa, intorno alle 20, quando i familiari, preoccupati...