Tu sei qui: CronacaApprovazione Puc, corsa contro il tempo
Inserito da (admin), giovedì 10 settembre 2015 00:00:00
Primo passo per l’approvazione definitiva del Piano urbanistico comunale (Puc). Ieri pomeriggio, mercoledì 9 settembre, il sindaco Vincenzo Servalli, l’assessore all’Urbanistica, Giovanna Minieri, ed i dirigenti comunali hanno incontrato a Palazzo di Città l’architetto Carlo Gasparrini, ossia il consulente che durante l’Amministrazione Gravagnuolo aveva disegnato il nuovo Puc di Cava de’ Tirreni.
La riunione è stata indetta allo scopo di fare il punto della situazione e porre una base di partenza che consenta di riavviare l’iter di approvazione del Piano urbanistico. Il Puc peraltro, come comunicato dalla Regione, dovrà essere concluso entro i prossimi 10 mesi. «Si tratta di un percorso accidentato - ha spiegato Servalli - Le procedure sono articolate e dobbiamo capire dove siamo arrivati e da dove ripartire».
La storia dell’approvazione del Puc è travagliata e dura da circa 10 anni. È iniziata con l’Amministrazione Gravagnuolo, che aveva fatto stilare un progetto preciso a Gasparrini, oggetto anche di una grande mostra a Santa Maria del Rifugio. Il Piano urbanistico era, poi, passato in eredità alla precedente Amministrazione Galdi, che aveva intenzione di rispettarlo, almeno per grandi linee. I correttivi apportati avevano solo lo scopo di far sì che fosse in linea con i diversi strumenti normativi regionali e provinciali.
Lo scorso anno, inoltre, l’ex sindaco Marco Galdi, insieme al legale cavese Francesco Accarino, aveva proposto un emendamento all’art. 7 della legge 35 del 1987. Nel provvedimento si stabiliva che, se il Puc è conforme agli strumenti sovracomunali, ma presenta una o più difformità rispetto al Piano urbanistico territoriale (Put), a queste si possa ovviare attraverso una specifica delibera non legislativa del Consiglio regionale, che sarà chiamato a valutare caso per caso.
Secondo i proponenti, questa poteva essere la chiave per accelerare l’approvazione del Puc ed allargarne le maglie, in modo da aprire spazi per insediamenti abitativi e per il terziario in una città ingessata dal Put. In particolare, si sarebbero potuti aprire spazi per 1300 nuovi alloggi Ers ed Erp e per attività terziarie. L’emendamento, secondo Galdi, avrebbe potuto consentire anche la riqualificazione delle ex Arti Grafiche Di Mauro - attualmente nel più totale abbandono - ed avrebbe dato un input agli imprenditori, che si sarebbero sentiti incoraggiati ad investire.
Adesso, però, la parola è passata all’Amministrazione Servalli, che da oggi ha iniziato la sua corsa contro il tempo per l’approvazione, ponendosi come base di partenza sempre il Puc plasmato dall’Amministrazione Gravagnuolo.
Alfonsina Caputano
Fonte: Il Portico
rank: 10035109
Continuano senza sosta i controlli antidroga sui Monti Lattari, dove il caldo estivo e l'isolamento naturale favoriscono la coltivazione illecita della cannabis indica. Nelle ultime ore, un'operazione ad ampio raggio condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, in collaborazione...
La Costa d'Amalfi si è stretta attorno all'Arma dei Carabinieri per onorare la memoria del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, caduto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Nella mattinata di sabato 14 giugno, alle ore 10:00, tutti i Comandi di Polizia Municipale della Costiera Amalfitana,...
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli hanno sequestrato, presso un centro di spedizione nell'area a nord della provincia, oltre 100 kg. di ketamina, contenuta in alcuni pacchi diretti a Los Angeles, occultata in confezioni di prodotti culinari tipici...
Gli agenti della U.O. Secondigliano, al fine di dar seguito ad una segnalazione pervenuta dall'Assessorato alla Legalità su di una attività di onicotecnica condotta in un locale privo di ubicazione legale in Via II traversa Ippolito, hanno accertato la fondatezza della segnalazione. All'interno di un...