Una donna di 31 anni, di origini rom croate, è stata arrestata dopo aver accumulato un impressionante curriculum criminale di 148 reati in oltre venti anni. La sua attività illecita, che includeva borseggi e rapine nelle metropolitane di Roma e Milano, le aveva permesso di evitare il carcere grazie a gravidanze programmate.

L'arresto è avvenuto nel campo nomadi di Castel Romano, dove la donna viveva. I carabinieri, su mandato della Procura della Capitale, l'hanno trasferita nel penitenziario di Rebibbia, dove dovrà scontare circa 30 anni di reclusione. La sua carriera criminale è iniziata nel 2004, quando era ancora minorenne, e si è espansa in diverse città italiane, compresa Brescia.

Nonostante numerosi arresti e processi, la donna era sempre tornata libera grazie alla sua condizione di gravidanza. Tuttavia, dopo anni di attività illecita, le autorità hanno finalmente emesso un provvedimento di arresto, segnando la fine della sua lunga evasione dalla giustizia.