Aveva la «roba» addosso, circa 10 grammi di hashish, già suddivise in due dosi belle e pronte per l'acquirente di turno. Gennaro Lamberti, 22 anni, tossicodipendente con precedenti alle spalle, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. I carabinieri della stazione locale, agli ordini del comandante Giuseppe Recchimuzzi, lo hanno fermato, bloccando la sua programmata attività di spaccio. Gli uomini dell'arma da tempo erano sulle sue tracce. Martedì sera il blitz che ha portato al suo arresto con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo scrupoloso lavoro investigativo ha consentito di scoprire in tempo il luogo e l'orario della consegna. Erano circa le 20 in via Pasquale Atenolfi e gli uomini della stazione locale dei carabinieri tenevano sotto controllo la zona. Dopo circa un'ora hanno adocchiato subito il loro uomo, Gennaro Lamberti. Si sono appostati, hanno seguito ogni suo movimento. Gesti sospetti che hanno sgomberato il campo da qualsiasi dubbio. Un cenno e sono entrati in azione. I carabinieri gli sono piombati addosso e dopo un'attenta perquisizione hanno ritrovato le due bustine di hashish, circa 10 grammi, già suddivise in dosi pronte per la vendita. Il giovane è stato accompagnato alla stazione locale e poi trasferito in camera di sicurezza. Ieri mattina, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Salerno, è stato rimesso in libertà. Un provvedimento solo di natura temporanea, in attesa di celebrare il processo a suo carico. Resta, però, da ricostruire l'intero puzzle. Continuano le indagini: gli inquirenti sarebbero sulle tracce di un'organizzazione che controlla i traffici di droga leggera in città.