Un turista rumeno di 32 anni che sperava di godersi tranquillamente nove giorni di vacanza sulla Costiera Amalfitana si è ritrovato nella morsa della legge. L'uomo, contro cui pendeva un mandato d'arresto internazionale, ha subito l'amara sorpresa di un risveglio precoce quando è stato arrestato nel Bed & Breakfast di Maiori in cui soggiornava.

Lo straniero, precedentemente condannato in Romania a due anni e cinque mesi per aver guidato un veicolo mai immatricolato senza patente, si è registrato presso la struttura ricettiva con le sue generalità, ignaro di quanto sarebbe accaduto di li a poco.

La Questura di Salerno ha diramato un "alert" ieri sera dopo aver controllato le schede di registrazione online della struttura, scoprendo la presenza dell'uomo tra i clienti del B&B. Il tempestivo arresto è stato effettuato alle 7 di questa mattina dai Carabinieri di Maiori, sotto la direzione del Capitano Umberto D'Angelantonio e con il coordinamento del Luogotenente Giuseppe Loria.

Incredulo, l'uomo è stato condotto presso la caserma di Maiori per la formalizzazione degli atti, prima di essere trasferito alla casa circondariale di Fuorni. Qui rimarrà in attesa del processo per direttissima programmato per oggi presso il Tribunale di Salerno.

Non è la prima volta che i Carabinieri della Costiera Amalfitana devono fare i conti con "ospiti ricercati" negli alberghi della zona. Molti, anche stranieri, a volte non sono nemmeno a conoscenza di provvedimenti amministrativi a loro carico. Lo scorso dicembre un narcotrafficante italo-canadese è stato arrestato ad Amalfi grazie a un mandato di cattura internazionale.

La pronta segnalazione del personale del B&B di Maiori alla Questura si è rivelata cruciale per l'arresto. Questo episodio sottolinea l'importanza delle regole che impongono a tutte le strutture ricettive, inclusi gli alberghi, i B&B e le case vacanza, di segnalare i dati degli ospiti alle autorità entro 24 ore dal loro arrivo.