Arriva anche a Cava il gioco del millennio, il Bingo. Sono in corso, infatti, i lavori di allestimento della sala che aprirà i battenti in viale Garibaldi (nella foto in alto), in locali ubicati nel parco dove c'è il negozio di abbigliamento di Carmine Apicella. Sarà un imprenditore di Muro Lucano, Giuseppe Tarricone, che, attraverso una società del gruppo "La Medusa srl", ha ottenuto la concessione dai Monopoli di Stato ad investire oltre 2 miliardi di lire nella città metelliana. «Entro il 10, massimo il 15 febbraio - dichiara Tarricone - prevediamo l'inaugurazione della sala. Il nostro gruppo, che conta circa 280 persone, ha in corso di allestimento anche un'altra sala a Putignano, in provincia di Bari. Per Cava ci saranno 28 addetti, tutti cavesi, tranne due».

Il gioco

Il gioco prevede l'acquisto di cartelle con 15 numeri ciascuna. Vincerà chi per primo la completerà attraverso l'estrazione di 90 numeri. Nei paesi dove è un gioco oramai consolidato sono centinaia le persone che si riuniscono in immense sale e, cartelle alla mano, strizzano l'occhio alla fortuna, per accaparrarsi il primo premio che in Italia si aggirerà intorno al mezzo milione, mentre per il Super Bingo la posta è più alta. Niente più fagioli o legumi: il giocatore dovrà cliccare su di una cartella elettronica per spuntare il numero uscito. Ogni cartella costerà 3000 lire e ciascun giocatore potrà acquistarne al massimo 4 per partita. Nella provincia di Salerno sono 7 le sale previste, che devono avere almeno 300 posti a sedere, e l'area riservata al gioco non può essere inferiore ai 450 metri quadri.