Tu sei qui: CronacaAsili nido, rette differenziate in base al reddito
Inserito da (admin), venerdì 3 ottobre 2003 00:00:00
Stabiliti, con delibera di Giunta, i nuovi criteri per la determinazione delle rette a carico degli utenti degli asili nido di Cava per l'anno scolastico 2003-2004. Per l'individuazione delle quote a carico dei cittadini o dell'esenzione, si dovrà tener conto di alcuni indicatori reddituali, mobiliari e patrimoniali, certificati dal tabulato Isee rilasciato gratuitamente dai patronati convenzionati con l'Istituto previdenziale. Per individuare la retta mensile da corrispondere, verrà utilizzata la tabella equivalente a quella dei servizi sociali, e precisamente: con una certificazione Isee sino a 3.261,83 euro, si avrà diritto all'esenzione dalla retta, fino ad un massimo di 10 utenti; con l'Isee da 3.261,84 sino a 7.200 euro, la retta imposta sarà di 165 euro mensili; con una certificazione patrimoniale Isee da 7.200,01 sino a 10.320 euro, la retta mensile da versare sarà di 217 euro mensili; per un'Isee da 10.329,01 sino a 17.000 euro, si pagheranno 273 euro mensili; da 17.000,01 sino a 24.000 euro, la somma da versare sarà di 330 euro mensili; infine, per quanti avranno un reddito certificato Isee oltre i 24.000 euro, la quota stabilita sarà di 390 euro mensili. Saranno particolarmente rigidi i controlli per determinare gli esentati totali. «Sulla povertà non si scherza. Saranno eseguiti controlli accurati - afferma l'assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Sociali, Pasquale Santoriello - per stabilire l'effettivo reddito familiare dei richiedenti. Quindi, i Servizi sociali stileranno una graduatoria, proprio per tutelare le fasce deboli ed in garanzia del Bilancio comunale». La quota d'iscrizione per tutti gli utenti, tranne i primi 10 segnalati dai Servizi sociali, sarà di 45 euro pro capite, mentre l'assenza del bambino, giustificato con un certificato medico, da 20 ad un massimo di 30 giorni darà diritto ad una riduzione dal 20 al 40% della retta mensile. Anche per quanti sceglieranno l'orario breve sarà prevista una riduzione del 10% della retta mensile. «L'aumento del 4% - continua Santoriello - ed ogni fascia di reddito sono stati calcolati in base al costo della vita, ma le rette sono rimaste in sostanza le stesse dello scorso anno. Un impegno che abbiamo mantenuto, malgrado ci siamo posti l'obbligo di offrire un servizio nel suo complesso migliore, considerata l'età dei bambini in oggetto». «In una scuola che cambia - dice Enzo Passa, consigliere comunale di "Patto per Cava" - bisogna adeguare strutture e contenuti anche nelle prime fasi di contatto fra i bambini e la scuola. Anzi, è questa una fase delicata, da cui dipende il proseguimento scolastico del bambino».
Fonte: Il Portico
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