Non conosce sosta la protesta del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra contro la probabile vendita dell’ex Manifattura Tabacchi. Al grido «No alle case per i ricchi. Sì al lavoro e all’edilizia popolare» è partita la nuova campagna di disapprovazione verso il piano Galdi che vedrebbe sorgere nell’edificio di Viale Crispi alloggi-dormitori particolarmente costosi.

Di ciò se ne discuterà domani mattina, sabato 28 gennaio, a Palazzo di Città dove Alfredo Senatore, Segretario del PRC “G. Fortunato”, Michele Mazzeo, Capogruppo consiliare del partito, e Bruno Todisco, Avvocato del Coordinamento di associazioni per la Manifattura alla Città MALC, terranno una specifica conferenza stampa. Martedì 31 gennaio, alle ore 18.00 presso l’ex mercato coperto (capolinea Cstp) sarà, invece, compito di un’assemblea pubblica discutere delle alternative ed iniziative da intraprendere.

Riportiamo di seguito la nota a firma del gruppo consiliare della Federazione della Sinistra:

«La Manifattura Tabacchi, che da sempre ha rappresentato la maggiore realtà lavorativa della città di Cava, viene ora svenduta per far posto ad alloggi-dormitori che potranno essere acquistati soltanto dai ricchi.

Tale progetto di colonizzazione del territorio da parte della cricca Maccaferri-Montezemolo (proprietari del gruppo “Sigaro Toscano”) con l’avallo dell’Amministrazione locale, non può e non deve rappresentare il futuro della nostra città.

Inoltre, ci sono molte zone d’ombra intorno al progetto di Casamonti, tutt’ora indagato per speculazioni fatte su grandi opere (a Firenze e per gli appali sul G8).

Un’Amministrazione che permette la svendita del patrimonio economico e culturale della propria città, che dà case ai ricchi e non incentiva possibilità lavorative durature, è un’Amministrazione che non merita di governare il nostro territorio e che va mandata a casa immediatamente».