Vi era il rischio di bloccare, a Cava de' Tirreni, l'assistenza domiciliare per gli anziani iscritti nell'elenco dei beneficiari dell'importante servizio che il Comune aveva varato nei mesi scorsi. Un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale presentato da una ditta che aveva partecipato alla gara, risultando però non vincitrice, la "Cooperativa Progetto 2000", aveva messo in serio pericolo lo svolgimento del servizio. Il Tar della Sezione di Salerno, invece, si è espresso contro l'istanza di sospensione presentata dalla cooperativa, accogliendo le tesi del Comune metelliano, sostenute dagli avvocati Avagliano, Senatore e Tosini dell'Ufficio Legale. Sono state confermate la piena legittimità degli atti posti in essere e le procedure eseguite nella gara presieduta dal VII Settore, guidato dalla dottoressa Assunta Medolla. Il servizio, dunque, non subirà alcuno stop. 38 anziani continueranno, così, ad avere la possibilità di assistenza domiciliare, grazie a 9 operatori e ad alcune figure professionali specialistiche. L'importante servizio, gestito durante la passata Amministrazione Fiorillo dalla Fleming di Napoli, è stato affidato ad una nuova società, la Codess, che ha già messo in piedi la sede operativa nel Comune metelliano ed ha predisposto l'avvio della formazione per gli operatori. Un servizio necessario, che aveva estrema urgenza di diventare pienamente operativo sul territorio e che ora è diventato realtà grazie ai fondi del Piano di Zona. Intanto, sempre in tema di assistenza, il sindaco Alfredo Messina e l'assessore ai Servizi alla persona, Pasquale Santoriello, hanno reso noto l'attivazione, in via sperimentale, anche del servizio di teleassistenza.