Tu sei qui: CronacaAtrani, "hai vinto un depuratore dell'acqua": truffa da 5mila euro a un ignaro consumatore
Inserito da (redazionelda), mercoledì 19 aprile 2017 08:10:31
Una telefonata che propone un sondaggio sul consumo dell'acqua potabile, "offrendo", quale ringraziamento per la disponibilità mostrata, il diritto di partecipare all'estrazione di alcuni kit di filtrazione dell'acqua. Ma è una truffa bella e buona della quale è stato vittima un cittadino di Atrani.
Dopo qualche giorno, una seconda telefonata informava il consumatore di essere stato sorteggiato e di aver vinto un sistema per il trattamento acque, con conseguente visita a domicilio, per verificare quello più adatto alle esigenze del nucleo familiare.
All'incontro, l'agente commerciale dell'azienda aveva proposto l'assegnazione gratuita di un kit promozionale per l'accettazione del quale l'ignaro consumatore atranese aveva firmato un modulo prestampato rivelatosi un vero e proprio contratto di acquisto, alla modica cifra di 4.992 euro!
Della truffa il consumatore se n'è accorto soltanto dopo la scadenza del termine di legge previsto per il recesso, quando l'azienda ha iniziato a richiedere insistentemente il pagamento della somma. È qui che il consumatore scopre la trappola in cui è caduto: può ancora recedere, ma con una penale di circa 1.500 euro per cui - sostiene l'agente commerciale dell'azienda - a queste condizioni, meglio pagare. Come? Ricorrendo aun finanziamento, ma se si vuole ricevere "un importante sconto" (in realtà pari a soli 292 euro sui circa 5mila) si dovrà corrispondere un acconto di 500 euro in contanti ed eseguire un bonifico di 4.200.
Del caso, denunciato in altri comuni della Costiera, si è interessata l'Associazione dei Consumatori A.E.C.I. Roma Sud.
«Vogliamo segnalare questa vicenda che continua a destare scalpore - dichiara il presidente, l'avvocato Natalia Gioia, che da diverso tempo segue numerosi salernitani destinatari della pratica commerciale scorretta - Ho voluto dare supporto a miei conterranei perché numerosi sono i campani (e non solo) vittime della pratica "ingannevole". Già nel 2014, 2015 e 2016, anche grazie all'operato della nostra Associazione, l'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato aveva sanzionato la medesima condotta, all'epoca perpetrata dalla Shopping Mall s.r.l. (poi Water Brain s.r.l.) dalla Pure Water s.r.l. (già Style s.r.l.) quale pratica commerciale scorretta, (così provv. n. 25061/2014, conformi n. 25690/2015 e n. 25910/2016).
A.E.C.I. Roma Sud, a seguito delle recenti segnalazioni, è intervenuta a tutela dei consumatori salernitani, con l'Avvocato Flavia Valeri della propria Consulta Giuridica, la quale, ha ottenuto la dichiarazione di nullità del contratto e la restituzione delle somme versate a favore dei consumatori».
Per coloro che dovessero trovarsi nella medesima situazione è attivo il numero di telefono 324 9959 867 - sportello al consumatore AECI Roma Sud.
Fonte: Il Vescovado
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