Ancora un'aggressione ai danni di un autista del trasporto pubblico locale. Nel pomeriggio di Ferragosto un conducente Busitalia Campania, in servizio sulla linea 8 Battipaglia-Salerno, è stato picchiato da un passeggero che lo aveva prima insultato e poi colpito con un pugno alla testa, facendolo cadere a terra. Il motivo della lite sarebbe stato il tempo necessario alla sostituzione del mezzo per un'anomalia tecnica.

Il lavoratore è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale "Ruggi d'Aragona" con una prognosi di 6 giorni, mentre l'aggressore è fuggito all'arrivo delle forze dell'ordine. Le indagini sono in corso, supportate dalle immagini della videosorveglianza interna al bus.

L'episodio si inserisce in una lunga scia di violenze che, secondo i sindacati, hanno reso la situazione ormai insostenibile. «Nonostante gli sforzi aziendali per potenziare il servizio nei giorni festivi e la disponibilità del personale, le istituzioni continuano a restare assenti» si legge nella nota congiunta di FILT CGIL e FIT CISL di Salerno.

Le organizzazioni sindacali chiedono al Prefetto la convocazione urgente del Tavolo Tecnico interistituzionale per affrontare in modo strutturale la questione sicurezza. Tra le misure proposte: cabine isolate per i conducenti, presenza fissa delle forze dell'ordine nei capolinea a rischio, videosorveglianza con accesso diretto alle autorità, monitoraggio trimestrale degli episodi di violenza e inasprimento delle pene per gli aggressori.

«La sicurezza non è un costo, è un dovere - ribadiscono i segretari provinciali Gerardo Arpino e Diego Corace -. I lavoratori del trasporto pubblico non possono continuare a essere bersagli mobili. Serve un piano di intervento immediato e coordinato».