Tu sei qui: CronacaAutopsia bambino inglese: residui di cibo nello stomaco saranno analizzati
Inserito da (redazionelda), martedì 3 novembre 2015 20:31:16
Si è svolta questa mattina l'autopsia sul corpicino del bambino inglese di sette anni morto venerdì scorso dopo aver mangiato cibi a cui era allergico.
Presso l'obitorio giudiziario dell'Università Federico II di Napoli i medici incaricati (il Pubblico Ministero titolare delle indagini Elena Cosentino ha nominato tre consulenti medici, mentre la difesa degli imputati ne indicati due) hanno rilevato, all'interno dello stomaco del bambino, residui alimentari che sono stati estratti e destinati ad essere analizzati in laboratorio allo scopo di rilevare presenza di proteine del latte, quelle che avrebbero causato l'arresto cardiaco del piccolo a causa della sua grave allergia alimentare a latte e derivati. I risultati saranno confrontati con quelli ottenuti dall'analisi della partita di pasta sequestrata al ristorante il giorno seguente la tragedia.
Ma per conoscere i risultati completi dell'autopsia bisognerà attendere almeno due mesi.
Il caso, di proporzioni internazionali, è seguito con attenzione dal Consolato britannico.
Intanto sono state ascoltate anche le persone che hanno prestato i primi soccorsi al bambino agonizzante a Ravello, oltre ai medici del presidio ospedaliero della Costa d'Amalfi che avevano permesso al cuore del piccolo di tornare a battere dopo un arresto cardiaco di 15 minuti.
Le indagini intanto proseguono a tutto campo: la lente di ingrandimento degli inquirenti è puntata anche sui primi soccorsi prestati al bambino.
«Credo - spiega l'avvocato Marcello Giani, difensore degli imputati - che bisognerà attendere almeno un mese e mezzo o anche due mesi, prima di poter avere i risultati dell'autopsia. Si tratta, infatti, di accertamenti lunghi e complessi, dunque, i tempi di attesa non saranno brevi. Stamattina, i tre medici legali hanno effettuato una serie di prelievi. I miei assistiti - rimarca ancora il legale - sono essi stessi genitori e quindi stanno vivendo il dolore dei genitori del piccolo.
E' secondario, ma al contempo rilevante, anche il danno di immagine non solo per il ristorante ma anche per il paese e per la Costiera amalfitana tutta. In questo momento, però, i miei assistiti esprimono solo solidarietà per la madre e il padre di questo bambino che non può essere che totale.
Sono convinto - aggiunge l'avvocato Giani - che in questa vicenda non ci saranno vincitori ma solo sconfitti. Non mi riferisco al profilo processuale, ma a quello umano. Comunque sia, è morto un bambino. La vittoria processuale dei miei assistiti, che spero avvenga, non sarà mai una vittoria soddisfacente, è secondaria rispetto ad una vicenda dolorosa e drammatica nella sua totalità. I miei assistiti sono affranti e partecipano al dolore della famiglia».
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Fonte: Il Vescovado
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