Il 28 settembre i Carabinieri della Stazione di Bellizzi hanno eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un 17enne residente nella provincia di Napoli. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Salerno su richiesta della competente Procura della Repubblica.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il giovane si sarebbe presentato alla porta di un'anziana qualificandosi come "posta" del Tribunale, incaricato della riconsegna di beni. Una volta entrato nell'abitazione, avrebbe tentato di convincere la donna a consegnare gioielli e denaro. La vittima, però, ha intuito l'inganno e ha sporto denuncia, consentendo ai Carabinieri di intervenire e raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del minore.

L'indagato, spiegano gli inquirenti, non era nuovo a episodi simili: a suo carico risultano infatti precedenti specifici per reati della stessa natura.

La misura cautelare, si legge nel comunicato della Procura, è suscettibile di impugnazione, mentre le accuse saranno ora vagliate dal giudice nelle successive fasi del procedimento.

Il provvedimento è stato firmato dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, Angelo Frattini.