Tu sei qui: CronacaBlitz a Pagani, 85 arresti nel clan Fezza-De Vivo: indagati anche in Costiera Amalfitana
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 11 settembre 2025 13:01:24
Un'operazione imponente, all'alba, ha inferto un colpo durissimo al clan Fezza-De Vivo nel Salernitano. Carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e agenti della Squadra Mobile di Salerno hanno eseguito 88 misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia: 77 arresti in carcere e 8 ai domiciliari.
L'azione, scattata alle prime ore del mattino a Pagani, ha coinvolto oltre 500 unità tra forze dell'ordine, unità cinofile ed elicotteri, interessando complessivamente 21 Comuni in cinque regioni (Campania, Lazio, Calabria, Lombardia e Basilicata). Tra i destinatari delle misure figurano anche una persona di Vietri sul Mare e una di Cetara, a conferma dell'estensione degli interessi criminali fino alla Costiera Amalfitana.
Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, tentato omicidio, estorsione aggravata, riciclaggio, detenzione e porto illegale di armi, furto e ricettazione di autovetture di grossa cilindrata, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Parallelamente, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un sequestro preventivo urgente di beni e valori riconducibili agli indagati, ritenuti sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati.
Dalle indagini è emerso il ruolo rilevante delle donne del clan, capaci di assicurare continuità all'organizzazione anche durante la detenzione di molti affiliati, gestendo la "cassa comune" e le direttive operative. Documentata anche l'abilità del gruppo nel reclutare nuove leve, comprese persone minorenni, impiegate nei traffici di droga e nelle attività di supporto logistico.
Le investigazioni hanno rivelato un'ampia rete dedicata allo spaccio di droga: hashish, marijuana e cocaina, acquistati anche all'estero (Sud America, Spagna e Olanda) e distribuiti nel Salernitano e nell'area napoletana. Le forze dell'ordine hanno ricostruito i canali di approvvigionamento, individuando anche sistemi criptati usati per la messaggistica tra affiliati.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati armi da guerra e munizioni: pistole, mitragliette Uzi, fucili Kalashnikov, Skorpion e oltre mille cartucce, oltre a 8 pistole e due giubbotti antiproiettile.
Il clan, secondo gli inquirenti, esercitava un controllo capillare sulle piazze di spaccio di Pagani e Sant'Antonio Abate, imponendo il pagamento di tangenti e condizionando altri gruppi criminali. In alcuni casi erano stati accertati agguati e azioni intimidatorie, funzionali a mantenere il dominio sulle aree di influenza.
Gli investigatori hanno documentato anche un sofisticato sistema di estorsioni e riciclaggio: dal cosiddetto "cavallo di ritorno" per i veicoli rubati, alla rivendita di auto di lusso dopo la modifica dei numeri identificativi. I proventi venivano reinvestiti in attività economiche apparentemente lecite, usate come canali per il riciclaggio del denaro.
Il blitz di oggi rappresenta la prosecuzione di un filone investigativo che, già nel 2022, aveva portato a 25 arresti e nel 2023 alla cattura dell'ultimo latitante del clan. Con questa operazione, la Dda di Salerno parla di "colpo decisivo" alla struttura criminale, finalizzato a smantellare definitivamente la rete di interessi illeciti che il clan aveva costruito negli anni.
Pagani, città di Sant'Alfonso, resta l'epicentro delle indagini, ma l'eco dell'operazione raggiunge tutto il territorio provinciale, fino alla Costiera Amalfitana, dove il clan aveva trovato appoggi e basi logistiche.
Fonte: Il Vescovado
rank: 108224108
Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria e i funzionari del locale Ufficio dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) hanno assestato un altro durissimo colpo alla criminalità organizzata, con il sequestro - presso il Porto di Gioia Tauro - di un ulteriore e ingente carico...
La Guardia di Finanza di Avellino ha sequestrato, in violazione del "Codice del Consumo" di cui al D. Lgs. 206/2005, circa 6.000 prodotti, tra cui materiali per la casa, chincaglieria, articoli di bigiotteria, telecamere, bomboniere, portachiavi per bambini, detergenti per l'infanzia, tutti privi delle...
Un'operazione imponente, all'alba, ha inferto un colpo durissimo al clan Fezza-De Vivo nel Salernitano. Carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e agenti della Squadra Mobile di Salerno hanno eseguito 85 misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale...
In data odierna, la Squadra Mobile di Salerno ed il Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore hanno dato esecuzione a due ordinanze cautelari, la prima emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica di Salerno - Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno...