«Abbiamo fatto un salto nel buio. Chiediamo pari dignità»: sul piede di guerra i commercianti del Borgo Scacciaventi, che lamentano una disparità di trattamento rispetto agli altri "colleghi" del resto del centro storico.

Il nuovo e più potente sistema di illuminazione artistica "Borgo in luce", per ora realizzato solo nel tratto tra la Piazzetta del Purgatorio e Piazza Duomo, ha creato una sorta di effetto chiaro-scuro che non favorisce la passeggiata e si ripercuote direttamente sul commercio.

L’effetto notte così prodotto sembrerebbe spingere i passanti che dal centro si recano verso Piazza S. Francesco a terminare la passeggiata proprio nella Piazzetta del Purgatorio, per poi svoltare e ritornare indietro. Con il risultato di ignorare le vetrine successive.

Convinti di essere vittime di una "concorrenza sleale" e di essere stati declassificati a commercianti di serie B, i negozianti del Borgo Scacciaventi invocano un intervento repentino dell’Amministrazione comunale affinché possano ottenere una risposta efficace ai loro disagi, vecchi e nuovi.

Insomma, la già pesante crisi commerciale sarebbe diventata ancor più critica da quando sono entrate in funzione le nuove lampade, che rappresentano un’attrattiva verso il settore dalle stesse illuminato del centro storico, a tutto discapito dell’altro.

I rappresentanti delle associazioni di categoria, portavoce di queste problematiche e da troppo tempo inascoltati, tornano ad invocare una maggiore attenzione da parte delle istituzioni.