Botti di Capodanno, a Cava de'Tirreni un vero e proprio bollettino di guerra, iniziato ancora prima dello scoccare della mezzanotte. Erano da poco trascorse le 20 del 31 dicembre, quando Marco Murante, di 28 anni, ha perso due falangi della mano sinistra. Il ragazzo avrebbe raccolto un petardo per strada, che accidentalmente è esploso, provocando lo spappolamento dei polpastrelli.

Marco è stato soccorso da alcuni amici ed accompagnato al Pronto Soccorso dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo", dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ora il giovane è ricoverato nel reparto di Chirurgia. Secondo quanto raccontato ai medici, il giovane avrebbe raccolto per strada un petardo inesploso. «Non sappiamo bene come sia andata - racconta la sorella - Speriamo solo che le ferite riportate non siano permanenti».

Ferita anche una bimba di appena 3 anni, ricoverata al Centro Grandi Ustioni di Napoli dopo essere stata colpita da un razzo, che le ha provocato ustioni di primo e secondo grado. Meno gravi le condizioni di un altro bambino di 10 anni, soccorso in ospedale per ustioni e poi dimesso. Sono state delle schegge partite da un razzo, invece, a ferire nella zona oculare un uomo di 39 anni, per il quale non ci sono rischi di conseguenze permanenti. Per fortuna solo qualche escoriazione per un 51enne, colpito al volto da schegge mentre stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno in un ristorante con alcuni amici e parenti.