Tu sei qui: CronacaBus SITA, il calvario dei pendolari
Inserito da (admin), venerdì 9 novembre 2012 00:00:00
Poche corse, mezzi sovraffollati e sporchi: sono le condizioni “disumane” che sono costretti a sopportare i pendolari cavesi che quotidianamente raggiungono Napoli servendosi degli autobus della SITA. Nel mirino le “corse Via Nocera”. Leggiamo insieme la lettera-denuncia firmata da “lavoratori e studenti oramai stufi”:
«Con questa lettera-denuncia si vuole segnalare il disagio quotidiano che i pendolari, lavoratori e studenti, subiscono ogni giorno per recarsi e ritornare da Napoli.
Sulla dorsale via Nocera, il numero di corse degli autobus SITA, già ridotto in confronto al servizio fornito ai cittadini di Salerno, è stato ulteriormente ridotto nell’aprile scorso. E da allora in modo crescente sono aumentati i disagi, con automezzi sovraffollati (si contano anche più di 80 persone a bordo) in tutte le ore, a partire dalle ore 6, prima corsa verso Napoli.
Si viaggia in condizioni disumane su autobus sporchi già dalla mattina. Per citare qualche esempio, nella fascia oraria pomeridiana tra le 14 e le 17.30 ci sono soltanto 7 corse, che risultano a qualsiasi ora sempre piene, e ciò è stato rilevato anche dai dirigenti della SITA. Infatti, alcune volte si sono visti rappresentanti dell’azienda a sincerarsi effettivamente delle condizioni di viaggio, ma ad oggi nulla è stato fatto per migliorare la situazione.
Sono solo da elogiare gli autisti che permettono viaggi in condizioni anomali, sperando che tutto fili liscio senza danni per nessuno. Molte volte, addirittura, gli automezzi che partono da Napoli sono già pieni dal capolinea del Porto e quindi non transitano nemmeno in Via Ferraris, dove c’è un’altra fermata, e proseguono per Via Marina in direzione autostrada.
Si è constatato, però, che la linea Salerno Via Autostrada è ancora ottimamente servita, con ben 12 corse nella fascia oraria che va dalle 14 alle 17.30. Addirittura, ci sono corse ogni 15 minuti e molte volte al passaggio degli autobus si notano a bordo poche persone, essendoci una frequenza di corse alta. Si chiede quindi, con gran forza, di aumentare almeno qualche corsa nel pomeriggio, o meglio di ripristinarle, visto che sono state soppresse le corse delle ore 15.30 e delle ore 16.45.
Un altro fatto strano da denunciare è che i verificatori di biglietti su questa tratta non si vedono più. O forse scelgono corse meno affollate? Inutile sottolineare che in autobus strapieni le persone che viaggiano senza titolo di viaggio aumentano.
È in corso al momento una raccolta firme, che sarà inviata alle autorità competenti per sensibilizzarle sull’argomento».
Lettera firmata da lavoratori e studenti oramai stufi
Fonte: Il Portico
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