Tu sei qui: CronacaCampi di calcio in via Filangieri, "Legalità Sport Cava" accusa l'Alba Cavese
Inserito da (admin), mercoledì 6 maggio 2015 00:00:00
In questo clima frenetico di elezioni comunali, il nostro Comitato vuole porre all’attenzione di “tutti i Candidati” e della “Cittadinanza” una questione di grave rilievo territoriale, che va avanti ormai da molti anni. Purtroppo, nonostante i nostri numerosi sforzi, c’è un muro di gomma che, per evidenti interessi intrecciati, non fa approdare ad una giusta conclusione la problematica.
In sintesi, parliamo della struttura sportiva (campetti di calcio) annessa all’Istituto Magistrale “De Filippis” di Via Filangieri, gestita ormai da oltre un decennio in “modo anomalo” dalla Scuola Calcio “Alba Cavese”. Attualmente è in corso un contenzioso tra la Provincia di Salerno (proprietario è il Comune di Cava de’ Tirreni, ma è in gestione alla Provincia) e la suddetta associazione “Alba Cavese” dinanzi al Tar per una triplice problematica, documentabile in qualsiasi momento:
1) Abbattimento di corpi abusivi, ovvero tutti gli spogliatoi della struttura, realizzati dalla stessa associazione “Alba Cavese” nel corso della loro “regolare” gestione (dal 2000 al 2009). Gli stessi sono stati anche sequestrati dal Comune, ma soltanto per circa 10 giorni per cavilli legali, ovvero la scoperta dell’abuso dopo oltre 5 anni dalla loro realizzazione.
2) Sgombero Coattivo - In seguito alla scadenza del contratto e dopo diversi rinvii, è stato pubblicato nel 2012 un nuovo bando al quale hanno partecipato 2 associazioni, la Scuola Calcio “Alba Cavese” e la Scuola Calcio “Dream Soccer”. Questo bando è stato poi ritirato in autotutela dalla Provincia lo stesso anno per la mancanza degli spogliatoi, oggetto del bando, sulla piantina catastale, ma tuttora l’“Alba Cavese” continua a gestire la struttura sine titulo, in barba a tutto e tutti e senza esborso di mezzo euro, nonostante i diversi solleciti della stessa Provincia. Ad oggi il Consiglio di Stato, a seguito di una richiesta di sospensiva effettuata dall’“Alba Cavese” (che in sostanza chiedeva di poter continuare le proprie attività fino all’udienza prevista per il mese di novembre), si è pronunciato in favore della Provincia, ordinando lo “sgombero immediato” dalla struttura, ma (da marzo) nessuno ha ancora fatto nulla.
3) Recupero Crediti, in quanto la Provincia sostiene che dall’inizio della stipula della convenzione (anno 2000) non ha percepito dall’“Alba Cavese” il canone di locazione pattuito (cifra, ormai, quasi a cinque zeri!).
Abbiamo denunciato alle autorità competenti innumerevoli irregolarità con prove fotografiche e numerose testimonianze, tra le quali anche lavori di manutenzione straordinaria (rifacimento del manto erboso) senza alcuna autorizzazione comunale e nel periodo in cui il bando era stato sospeso!
Pubblichiamo ciò con l’auspicio di:
- stimolare l’attenzione e l’interesse di tutti i Candidati che si propongono, innanzitutto, per la Legalità e per le Pari Opportunità;
- informare la cittadinanza di questa situazione di totale concorrenza sleale nei confronti della altre associazioni sportive che comunque si prodigano per il territorio;
- informare dello spreco di ulteriore denaro pubblico (in considerazione che gli spogliatoi sono abusivi e quindi c’è da pensare che le utenze non possano essere state regolarmente dichiarate, oltre che per i canoni non percepiti dall’Ente).
Inoltre ci chiediamo, in virtù dei contenziosi, economici e non, con altri Enti Pubblici, di cui il Comune ha abbondante conoscenza, come sia possibile che l’Associazione “Alba Cavese” sia stata ammessa e poi aggiudicataria dei bandi di gestione dei campi di calcio comunali di San Pietro e Santa Lucia! Se qualcuno volesse analizzare tutta la documentazione in nostro possesso (siamo, tra l’altro, intervenuti ad adiuvandum in tutti i procedimenti legali in corso), saremo ben lieti di fornirla.
Legalità Sport Cava
Fonte: Il Portico
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