Tu sei qui: CronacaCampo container di Pregiato, sgombero coatto per i rivoltosi
Inserito da (admin), mercoledì 15 ottobre 2014 00:00:00
Non mollano le 22 famiglie ancora presenti nel campo container di Pregiato, dove da lunedì mattina hanno iniziato un’azione di protesta con la chiusura del cancello d’ingresso per impedire l’inizio dei lavori di rimozione dell’amianto, annunciato qualche giorno prima.
Si legge nell’avviso dell’Ente: «Per il regolare svolgimento dei lavori di bonifica mediante rimozione di materiale in cemento-amianto, si invita i signori proprietari degli immobili attigui al cantiere a tenere chiusi gli infissi esterni dei propri appartamenti e ad evitare di lasciare indumenti all’aperto da lunedì 13 a sabato 18, dalle ore 7 alle 13 e dalle 14 alle 18». Un avviso che ha mandato in bestia i residenti dei prefabbricati, che nella giornata di domenica hanno organizzato la protesta per impedire i lavori. Protesta che è continuata per l’intera notte ed anche ieri, nonostante il sindaco Marco Galdi ed il dirigente Antonino Attanasio abbiano annunciato l’avvio dello sgombero coatto.
Durante la conferenza stampa di ieri, martedì 14 ottobre, a Palazzo di Città, Marco Galdi ha ricordato l’ordinanza sindacale che prevede l’avvio del processo di smaltimento dei prefabbricati e stabilisce i tempi per l’eliminazione e la costruzione dei nuovi 84 alloggi, da ultimare per dicembre 2015. Le persone che stanno bloccando l’inizio del cantiere saranno sgomberate con forza. A giorni 6 famiglie passeranno nei mini alloggi temporanei realizzati nell’ex Aciscom, che sono ormai pronti. Altre 4 famiglie si trasferiranno a fine mese nei 24 alloggi di via Luigi Ferrara. 6 nuclei, invece, sono stati raggiunti dall’ordine di sgombero.
Il sindaco Galdi e l’ing. Attanasio hanno assicurato che non c’è alcun rischio per la salute dei residenti, in quanto sarà effettuata prima un’operazione di coibentazione con vernice fissativa. «È inqualificabile - ha affermato Galdi - il comportamento dei residenti che vogliono bloccare il processo di bonifica. Non c’è alcun problema di diffusione di fibre nell’aria».
Per l’edificazione degli 84 alloggi nell’area di sedime di prefabbricati e per gli altri 14 vicino alle nuove case già realizzate, è stata adottata una nuova strategia attraverso un’ordinanza sindacale, dove il Comune, attraverso una serie di accordi, ha ottenuto l’impegno da parte della ditta di realizzare, entro dicembre 2015, 84 appartamenti sull’area di Pregiato dove insistono i prefabbricati. Per ottenere la disponibilità della ditta che deve procedere ai lavori, il Comune si è impegnato ad anticipare i soldi. «Ci assumiamo la responsabilità a pagare, con priorità, il 50% dei Sal che la ditta realizzerà», ha annunciato Galdi.
Annalaura Ferrara
Fonte: Il Portico
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