Veglioni, cenoni e brindisi al chiar di luna. È partita con la lotta ai manifesti selvaggi l'operazione "Capodanno sicuro", predisposta dall'Amministrazione comunale e dalle Forze dell'ordine cittadine. In queste ore il centro metelliano è stato tappezzato di manifesti che pubblicizzano le serate organizzate dai locali del litorale salernitano, e non solo, in programma per la notte di San Silvestro. Dopo l'appello lanciato dal presidente dell'associazione "Ordine e Quiete", Giuseppe Salsano, teso a colpire proprio i locali della provincia che deturpano con le loro pubblicità il centro di Cava, è partita l'offensiva del Comando di Polizia Municipale. «I cittadini devono essere tutelati - ha spiegato il presidente Salsano - Non è giusto che i portici vengono deturpati da questi manifesti selvaggi. Oltre al danno c'è anche la beffa: già, perché le spese di rimozione vengono a cadere sulle spalle dei contribuenti».

L'assessore alle Sicurezza, Alfonso Senatore, ha organizzato un apposito servizio di pattugliamento. In queste ore i "caschi bianchi" hanno già avviato i controlli, provvedendo alla rimozione dei cartelloni e volantini fuorilegge. E non basta. La lotta ai botti illegali, allo spaccio di stupefacenti ed alle truffe sono gli altri settori finiti nel mirino delle Forze dell'ordine in questi giorni di maggiore affluenza nelle strade cittadine. Gli agenti del Commissariato di Polizia, diretto dal vicequestore Sebastiano Coppola, hanno già messo in atto il piano predisposto dal questore di Salerno contro i botti fuorilegge. Nell'ambito dei controlli è stato denunciato un cavese di 50 anni per detenzione illegale di materiale esplosivo.

Occhi puntati anche ai fenomeni di microcriminalità, in particolare ai reati contro il patrimonio. Volanti della Polizia e gazzelle dei Carabinieri hanno tenuto sotto controllo il Corso Umberto I nel week-end pre-natalizio e nei giorni cruciali di Natale e Santo Stefano, che hanno visto l'affluenza di molti visitatori in città. Nei giorni festivi, complice la chiusura dei negozi, c'è il rischio che malintenzionati possano approfittare per agire indisturbati. Servizi di pattugliamento e controlli sono stati previsti anche per il prossimo week-end di festa.

Intanto, sempre sul piano della sicurezza, resta alto l'allarme per i ripetuti roghi di cassonetti che si stanno registrando in queste ore. Il fenomeno sembra interessare in particolare le frazioni alte, dove i cumuli di immondizia rischiano di intralciare finanche la normale circolazione delle auto e dei pedoni. A quanto si apprende dal Comando dei Vigili del Fuoco, i roghi sarebbero stati appiccati nelle località di Santa Lucia, Sant'Anna, Rotolo e Sant'Arcangelo. Ormai pare certo anche il movente: un'eclatante forma di protesta contro la continua emergenza rifiuti.