Presunte irregolarità negli interventi di recupero strutturale della cappella dell’ospedale "Santa Maria dell’Olmo". Su questo si dovrà esprimere la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno, che ha disposto nella giornata odierna un sopralluogo al cantiere.

La denuncia è arrivata da un dipendente dell’ospedale metelliano in seguito al recente intervento degli operai, che hanno installato nuove tegole a causa dei problemi di infiltrazioni d'acqua che interessavano la cappella, risalente al Quattrocento.

I lavori si erano resi indispensabili a causa dell’insistente pericolo di crollo, che avrebbe messo a rischio l’incolumità di passanti ed automobilisti. Le tegole moderne utilizzate per i lavori sarebbero, però, del tutto inadeguate allo stile dell’edificio storico a detta del dipendente del presidio sanitario, che così ha segnalato l’accaduto all’Ufficio Tecnico dell’Asl.

Pronta la risposta dell’Asl, che ha già fatto sapere di aver ottenuto il nullaosta del Comune e della Soprintendenza, seguendo il normale iter burocratico.

Spetta ora ai tecnici della Soprintendenza valutare se le tegole utilizzate per la copertura del tetto siano conformi o meno all'epoca di costruzione dell’edificio.