Casa Riceri del Pino e Tolomei: due località importanti della città metelliana, la prima paesaggisticamente, la seconda anche storicamente. Da tempo si battono per chiedere maggiori attenzioni da parte dell'Amministrazione comunale, ma a nulla sono valse le tante petizioni inviate al Comune. «Lo diciamo da mesi - ricordano i residenti di Casa Riceri - che è necessario riparare la pensilina della fermata del Cstp, fare non solo la diserbatura, ma anche sistemare il piano viario e delimitare il canale. Ma, come volevasi dimostrare, è iniziata la scuola ed i nostri bambini, quando piove, non solo devono aspettare il pullman sotto una pensilina inesistente, ma rischiano di farsi male percorrendo una strada diventata pericolosa». A fine luglio un'auto finì nel canale che costeggia la strada, fortunatamente senza danni per gli occupanti. Stessa storia per la località Tolomei: un muro crepato, una strada stretta e ripida, dove anche i cassonetti dell'immondizia sono pericolosi. «Oramai siamo stanchi. Sono anni - sbotta Antonio Loffredo - che diciamo le stesse cose, ma nessuno ci ascolta. Quando piove, la strada diventa un torrente in piena, con fango e sterpaglie che si riversano dai poderi limitrofi, tanto da renderla pericolosissima ed inutilizzabile. Purtroppo, se non si corre ai ripari, saremo costretti a fare una denuncia cautelativa ai Carabinieri, visto che a nulla sono valse le tante petizioni fatte al Comune».