Un giovane di 32 anni ha denunciato un maresciallo dei carabinieri, affermando che quest'ultimo lo ha schiaffeggiato, facendogli volare gli occhiali, per poi costringerlo a sottoporlo ad un trattamento sanitario obbligatorio.

Come scrive Repubblica, l'episodio si è verificato il 14 agosto a Castiglione in Taverina, in provincia di Viterbo, quando i carabinieri hanno suonato alla porta di Abatecola in seguito alle lamentele di una vicina di casa riguardo alla musica troppo alta.

La scena dello schiaffo è stata ripresa dalle telecamere. In un altro filmato si vede invece il maresciallo che torna a casa del giovane insieme a un'infermiera e a un medico del dipartimento di salute mentale di Montefiascone.

Due giorni dopo l'incidente, Abatecola ha presentato una denuncia, supportata da video registrati nella sua abitazione.

La Procura ha avviato un'indagine sulla vicenda, mentre l'Arma dei Carabinieri ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del maresciallo Ceccarelli.

Sulla vicenda è intervenuto l'avvocato del maresciallo: "Lo schiaffo? indubbio che si è trattato di un errore, di una leggerezza dovuta all'esasperazione di comportamenti molesti ripetuti del soggetto. Il maresciallo accetterà le conseguenze che l'Arma deciderà da un punto di vista disciplinare, purché sia congrua e ancorata soltanto alla luce dei fatti analizzati nella loro storicità. Ma che non sia il denunciante, che continuamente infastidiva l'anziana, a decidere i modi. L'accertamento sanitario obbligatorio, tra l'altro, non lo decide il maresciallo, ma si attiva su segnalazione del sindaco. Si tratta di un maresciallo stimato da tutti i colleghi e dai superiori".