L'emergenza Covid-19 ha fatto slittare i termini per le attività propedeutiche all'avvio dei progetti di riqualificazione che riguardano il Palaeventi e il Castello di Sant'Adiutore. A riportare la notizia è "La Città di Salerno". Lo slittamento, come si legge nell'articolo a firma di Giuseppe Ferrara, sarebbe avvenuto a seguito della positività al Covid di tre dipendenti del Comune di Cava de' Tirreni.

Vista la situazione epidemiologica, l'amministrazione comunale - nelle scorse settimane - è stata costretta sia a interdire l'accesso al pubblico agli uffici di Palazzo di Città (provvedimento poi ritirato a fronte del miglioramento della situazione epidemiologica nella città metelliana) che a rimandare una serie di procedure, come 'apertura delle buste per la gara d'appalto relativa ai lavori di riqualificazione dell'area esterna del Palaeventi di via Luigi Ferrara alla frazione Pregiato e la presentazione delle manifestazioni di interesse e delle idee progettuali per il ripristino e la valorizzazione del castello di Sant'Adiutore.

Entrambe le scadenze sono state prorogate a fronte della situazione epidemiologica e le procedure, a questo punto, dovrebbero essere espletate non prima di due settimane.