Tu sei qui: CronacaCava de' Tirreni, detenevano armi e droga: arrestati 3 fratelli
Inserito da (redazioneip), lunedì 1 giugno 2020 10:28:54
Nel weekend appena trascorso, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni ha arrestato tre fratelli, di 45, 42 e 31 anni, incensurati, residenti in una frazione collinare, posta a nord-ovest della "valle metelliana" per detenzione di droga, armi ed altro ancora.
Nell'ambito di un'attività info-investigativa, un ingiustificato andirivieni di veicoli, da e verso la citata abitazione, la polizia ha deciso di perquisire l'abitazione dei tre fratelli, rinvenendo: n. 4 bossoli, esplosi, di pistola calibro 44 magnum, n. 1 scatola contenente denaro contante, suddiviso in banconote di piccolo taglio, per un ammontare complessivo di €. 7.845,00, n. 135 cartucce per fucile calibro 12 a pallini e pallettoni di vari calibri e marche, n. 89 inneschi per cartucce da fucile e n. 1 carabina ad aria compressa.
L'attività veniva estesa al terreno di proprietà dei tre fratelli, sita adiacente all'abitazione e all'interno di una serra artigianale, di circa 60 mq, bene occultata dalla fitta vegetazione, dove venivano rinvenute n. 20 piante di marijuana dell'altezza di circa mt. 1,50, n. 30 piante di marijuana dell'altezza di cm. 50, n. 10 piante in stato di germoglio, n. 1 apparecchio digitale per la misurazione della temperatura e dell'umidità, stimolanti per aumentare la potenzialità della sostanza stupefacente coltivata nonché materiale occorrente per la coltivazione ed irrigazione.
In un rudere di proprietà dei tre fratelli, adiacente alla serra, venivano, altresì rinvenuti: n. 1 fucile, marca franchi, calibro 12 sovrapposto, risultato provento di furto in abitazione, n. 1 zaino contenente n. 2 cartucce in cuoio e n. 95 cartucce per fucile calibro 12 a pallini e pallettoni.
All'atto dell'accesso nella citata abitazione, uno dei fratelli aizzava un cane di grossa taglia contro un Ispettore Superiore, il quale veniva addentato al polpaccio destro, riportando una ferita, medicata presso l'Ospedale Santa Maria Incoronata dell'Olmo; giudicata guaribile in giorni 5, salvo complicazioni.
I tre fratelli venivano tratti in arresto, in concorso, per:
a) coltivazione/detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente;
b) detenzione abusiva di armi;
c) ricettazione;
d) omessa denuncia di materie esplodenti;
e) resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale;
f) omessa custodia e malgoverno di animali.
Fonte: Il Portico
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