È stato ritrovato stamani, intorno alle 7 e 10, Pietro Grieco, il 79enne ex docente di cui non si avevano notizie dal tardo pomeriggio di ieri.

Sono stati i volontari della Protezione Civile di Cava de' Tirreni a ritrovarlo sul versante vietrese di Monte San Liberatore riverso a terra, in un dirupo, verosimilmente dopo essere scivolato durante la sua passeggiata lungo il disagevole sentiero

L'allarme è scattato alle 16 di ieri quando i familiari, dopo aver inutilmente cercato il loro congiunto che era uscito di casa alle 9.30, si sono recati alla Tenenza dei Carabinieri per denunciarne la scomparsa. Immediatamente si è messa in moto la macchina delle ricerche con il Comando della Polizia Locale, il Gruppo dei Volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco.

Le attività si sono concentrate nel versante sud est della vallata, dopo che il professor Grieco, che è solito fare lunghe passeggiate, era stato visto nella mattinata di venerdì nei pressi della frazione Alessia.

Gli otto volontari della Protezione Civile locale, il coordinatore Francesco Loffredo, Felice Sorrentino, Ottavio De Luca, Lucia Salsano, Francesco Lambiase, Fiorenzo Milite, Ciro Di Serio, Daniele Senatore e Gabriele D'Amato, coordinati dal Tenente Colonnello Giuseppe Ferrara e dal Luogotenente Matteo Senatore della Polizia Locale, ispezionando il percorso tortuoso che porta all'eremo di San Liberatore, intorno alle 7 e 10 di stamattina hanno finalmente avvistato l'anziano, riverso a terra in un dirupo del monte, verosimilmente dopo essere scivolato durante la sua passeggiata lungo il disagevole sentiero. Fortunatamente, nonostante la notte passata all'addiaccio e il tempo inclemente, le sue condizioni sono apparse subito discrete, con qualche escoriazione, ma lucido e, con il supporto dei Vigili del Fuoco, si è provveduto al recupero e trasporto in ospedale per le opportune visite mediche.

«Una brutta avventura che fortunatamente si è conclusa bene - afferma il sindaco Vincenzo Servalli - rivolgo un pensiero affettuoso al professore Grieco e alla sua famiglia e un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche, in particolare ai nostri validissimi volontari della Protezione civile che, ancora una volta, hanno dimostrato di essere una risorsa importante per la nostra città».